15 Novembre 2018 - 16.16

La Scala e la Royal Opera House arrivano fino a Vicenza

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Prosegue con un importante appuntamento dedicato alla Storia dell’Arte la programmazione del Cinema al Ridotto del Teatro Comunale Città di Vicenza: così dopo l’evento-spettacolo di Vittorio Sgarbi dedicato a Leonardo, martedì 20 novembre alle 20.45 sarà la volta del docu-film “Leonardo Da Vinci – Il genio a Milano” realizzato da Rai Com, Skira e Codice Atlantico con la partecipazione di Maremosso dopo la grande mostra a Palazzo Reale organizzata da Skira e dal Comune di Milano durante l’Expo 2015.

Il film – regia di Luca Lucini e Nico Malaspina, con Vincenzo Amato, Cristiana Capotondi, Alessandro Haber, Gabriella Pesson, Paolo Briguglia – racconta gli anni trascorsi da Leonardo a Milano, toccando i diversi aspetti della sua vita e della sua arte, approfondendo le caratteristiche della città del tempo, le personalità degli artisti che gli sono stati vicini, senza trascurare le molte leggende che sono aleggiate intorno alla sua figura. “Leonardo da Vinci. Il Genio a Milano” esplora il soggiorno cittadino dell’artista, offrendo la chiave per trasformare in quadri cinematografici i numerosi scenari leonardeschi di Milano: il Castello Sforzesco, il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, la Basilica di Santa Maria delle Grazie, i Navigli, la Vigna di Leonardo sino al celebre Cenacolo. Opere importantissime della storia dell’arte come La Belle Ferronnière, la Dama con l’ermellino, la Vergine delle Rocce, il Ritratto di musico, il San Giovanni Battista, l’Ultima Cena saranno mostrate e raccontate nel film che torna nelle sale distribuito da Nexo Digital. Coinvolgendo Pietro Marani – curatore della mostra di Palazzo Reale – alcuni tra i massimi esperti di Leonardo a livello mondiale e autori che ne hanno esplorato la personalità – come Claudio Giorgione, Maria Teresa Fiorio, Richard Schofield, Daniela Pizzagalli e lo stesso Vittorio Sgarbi – è nata una storia capace di aprire nuove prospettive e svelare mondi straordinari legati al genio leonardesco. Il docu-film dura 90 minuti.

Di genere completamente diverso, si passa alla danza ed al balletto classico per eccellenza (un evergreen delle festività natalizie), sarà l’appuntamento di lunedì 3 dicembre alle 20.15: Lo Schiaccianoci trasmesso in diretta dalla Royal Opera House di Londra, coreografia di Peter Wright dalla coreografia orginale di Lev Ivanov e musica di P.Tr Il’ič Čajkovskij. L’orchestra della Royal Opera House sarà diretta da Barry Wordsworth, mentre stellare è il cast di interpreti del celebre balletto, con Marianela Nuñez nel ruolo della Fata Confetto, Vadim Muntagirov in quello del principe, Anna Rose O’Sullivan Clara, Marcelino Sampè nelle vesti di Hans Peter (lo Schiaccianoci) e Gray Alvis come Drosselmeyer.
Il grande classico affronta con ambientazioni, scenografe e costumi straordinari, con alcuni passi di danza celebrissimi e con l’imponente apparato musicale che lo sostiene, i temi universali e intramontabili dell’amore, del potere e della lotta del bene contro il male. La storia è quella arcinota: nella notte della vigilia di Natale Clara riceve in dono uno schiaccianoci dall’eccentrico inventore Drosselmeyer. Cala la notte, e prima che i bimbi vadano a dormire, tra giochi e danze, l’inventore, travestitosi da mago, mette in scena uno spettacolo in cui il Re dei topi vuole rapire la Principessa, ma lo Schiaccianoci la salva coraggiosamente, uccidendolo. Ecco allora che, durante la notte, la fantasia di Clara spicca il volo, e il viaggio nel mondo fatato del coraggioso Schiaccianoci, del re dei Topi e di altri fantastici personaggi prende magicamente vita. E proprio durante il viaggio nel Regno dei Dolci si presentano alcuni dei momenti più popolari dell’intero repertorio, come la Danza della Fata Confetto e il Valzer dei Fiori. La produzione di Peter Wright per il Royal Ballet rispetta lo spirito originario del balletto russo, con numerosi dettagli d’epoca e i soavi fiocchi di neve danzanti. In questo classico natalizio, i numerosi ruoli solistici e
le scene d’insieme mettono in evidenza, ancora una volta, lo straordinario talento dei danzatori del Royal Ballet. Il balletto dura 2 ore e 30 minuti con un intervallo.

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