22 Febbraio 2020 - 15.44

Inaugurata a Brendola la “Porta dei Berici”

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Una vera e propria Porta dei Berici, un accesso su un meraviglioso angolo di Veneto  circondato da boschi, vigneti, antiche pievi, piccoli borghi e ville: è stata presentata oggi in Municipio a Brendola una nuova infrastruttura turistica, denominata appunto “Porta dei Berici”, perché situata in uno dei punti più importanti di accesso ai Colli Berici, a pochi minuti dal casello autostradale.

Una rete di nuovi sentieri tutti da percorrere, nella bellezza del territorio, sviluppati e realizzati dall’Amministrazione comunale di Brendola, insieme alla Polisportiva di Brendola e alla Pro Loco.  “Un investimento e un’occasione per il turismo vicentino – ha commentato il Sindaco Bruno Beltrame – natura, sport e benessere fanno da cornice a questa proposta che si snoda sul nostro territorio, ma che vuole invitare e abbracciare anche tutto ciò che lo circonda. Ciascun percorso permetterà di entrare in armonia con le atmosfere della natura 365 giorni all’anno. Ci auguriamo che più persone possano usufruire ed apprezzare questo territorio che è la Porta dei Berici, con la raccomandazione che sia rispettato e conservato con cura da tutti”.

Per assaggiare la bellezza dei Colli Berici, ricchi di storia e di cultura, si può cominciare percorrendo il sentiero “Porta dei Berici” a Brendola, che parte da tre punti, a libera scelta: Piazzetta del donatore, Piazza della vittoria, Via della pineta. Un percorso diviso in 4 anelli (di 8, 12, 20 e 30 km), in parte tecnico, che tocca aree di interesse naturalistico, rientrando nel comprensorio del sito S.I.C. (Siti di interesse comunitario) Natura 2000 Colli Berici, caratterizzato dalla presenza di numerose specie di chirotteri, anfibi e vegetali endemici.

Giuseppe Rodighiero, assessore alle Finanze e Attività Produttive, ha spiegato: “La cartellonistica in italiano, inglese, francese, tedesco e cinese sottolinea l’intenzione di Brendola di rendere questa infrastruttura turistica parte attiva nell’incrementare l’attrattività turistica dei Colli Berici anche per il turismo internazionale, il quale ha registrato negli ultimi anni in provincia di Vicenza numeri importanti. Sia arrivi che presenze di turisti nella provincia di Vicenza offrono un chiaro andamento di crescita, sia pure con i suoi alti e bassi, con un potenziale inespresso a Brendola e nei Colli Berici tutto da scoprire”.

Alessandra Stenco, assessore allo Sport, ha così commentato: “Viviamo in un territorio ricco di suggestioni e questo nuova rete di sentieri è molto più di un percorso per escursionisti: la Porta dei Berici, infatti, si pone come un filo conduttore che collega le diverse realtà del territorio. Facendo perno su un territorio del Vicentino ancora immerso in una natura incontaminata e ricca di biodiversità, la Porta dei Berici richiama una vocazione di sviluppo legata al turismo lento, ai percorsi escursionistici a piedi, a cavallo, in mountain bike. Consegniamo quindi oggi alla cittadinanza, e a tutti coloro che vorranno farne parte percorrendoli, un patrimonio escursionistico di tutto rispetto”.

Il presidente della Polisportiva, Giulio Cicolin, ha così commentato: “Finalmente siamo riusciti a creare una rete di sentieri scaricabili anche tramite Qrcode. Permetteranno a molti appassionati del camminare di girare da ogni parte attraverso quelle che sono le colline di Brendola e dintorni. Percorsi che permetteranno di trovarsi davanti a un sacco di posti di interesse vario e paesaggi fantastici”. Il percorso “Porta dei Berici”, infatti, grazie alla sua segnaletica chiara e articolata, permette di visitare siti di interesse storico come il Castello o Rocca dei Vescovi, eretto in epoca Medievale fra il IX e il X secolo, la Chiesetta Revese che rappresenta un vero gioiello dell’architettura sacra vicentina del primo Rinascimento, Villa Piovene del XV secolo, attuale sede municipale, Piazzetta del Vicariato che comprende la Casa del Vicario (XIV secolo), Villa Pagello (XVII secolo) e Villa Maluta (XIX secolo), la Seicentesca Chiesa di Madonna dei Prati, la Chiesa di San Michele, frutto di una radicale ricostruzione di edifici esistenti fin dal VI e VII secolo, nonché l’imponente Chiesa Incompiuta eretta nel corso degli anni ’30.

Francesco Bisognin, presidente della Pro Loco, ha detto: “L’inaugurazione di questa nuova rete di sentieri è un esempio di come Brendola sia in grado di strizzare l’occhio ai turisti e li riesca ad attrarre verso di sé in modo efficace. Il turismo sportivo è in fortissima crescita, l’idea di rafforzare la rete di sentieri con quattro nuovi anelli sarà vincente. Nel nostro ruolo di promotori turistici, insieme alla Polisportiva e all’amministrazione, abbiamo anticipato i sentieri in occasione della Fiera del Soco 2019 riscuotendo da subito un grande interesse, tanto che uno degli anelli sarà sede di una passeggiata già programmata nel calendario del CAI di Malo”. 

Il presidente della Consulta delle attività produttive e del turismo di Brendola Daniele Scalchi, ha illustrato le peculiarità del territorio, che portano in primo piano soprattutto vini e olii: “La morfologia del territorio di Brendola, permette ed è ideale, per la coltivazione di un ampio ventaglio di varietà di uve. Infatti i vari microclimi permettono la produzione, con ottime caratteristiche organolettiche di varie varietà di vini. Vini aromatici nelle zone collinari più fresche e con maggiore escursione termica, vini strutturati e vini da spumantizzazione nelle zone più soleggiate e ventilate. Buonissimi risultati come qualità, li hanno ottenuti anche le piccole realtà di produzione d’olio nelle nostre colline”.

Eugenio Gonzato, Sindaco di Villaga, Presidente I.P.A. Area Berica che raggruppa i 22 Comuni dell’area nonché Capofila dell’AltaVia dei Berici, che raggruppa i 14 Comuni il cui territorio ricade sui Colli Berici, ha così commentato: “Plaudo e mi complimento dell’iniziativa del Comune di Brendola volta a creare ulteriori opportunità di fruizione turistica ai nostri amati Colli Berici. Brendola rappresenta l’accesso a ovest dei Colli Berici, vicina all’autostrada gode dell’opportunità di accogliere i flussi turistici da Milano, dal Brennero e dal Lago di Garda offrendo un accesso ospitale che aiuterà la promozione dell’intero territorio collinare.
Sarà in primis la porta di accesso all’AltaVia dei Berici, un grande anello in quota su strade, in gran parte sterrate, di circa 120 km, che potranno diventare presto un cammino, da effettuarsi in 4/5 tappe in cui fermarsi a soggiornare presso i nostri agriturismi, portando nuove possibilità di crescita e sviluppo sostenibile della nostra area”. 

Il presidente dell’Associazione Vicentini nel Mondo, Ferruccio Zecchin, è intervenuto sull’importanza dell’investimento nel turismo per promuovere il collegamento dei vicentini nel mondo con il proprio territorio d’origine: “Assistiamo sempre più a un crescente interesse per il territorio da parte dei nostri emigranti e loro discendenti. L’Italia, il Veneto, il Vicentino è per loro quello raccontato e tramandato oralmente dagli avi e poter percorrere questi sentieri li porta indietro nel tempo, quando ci si muoveva a piedi su viottoli impervi. È per loro una riscoperta, un riassaporare la genuinità del paesaggio e del territorio, lontani dal frastuono delle città, uguali in tutto il mondo”.

Per Ultrabericus Team erano presenti il presidente Denis Bagnara e il direttore Enrico Pollini: “Ultrabericus Trail, una oramai classica della corsa in natura adinizio stagione sulla distanza di 65 km, capace di portare sui Berici duemila atleti, è nel 2020 alla sua decima edizione. Per l’occasione abbiamo istituito una prova celebrativa dell’anniversario sulla distanza di 100 km: allungare il percorso anche sul territorio di Brendola è geograficamente intuitivo. L’invito dell’Amministrazione, la disponibilità delle associazioni di volontariato, ma anche la bellezza dei sentieri e soprattutto la cura con cui sono manutenuti, hanno dato conferma e forza alla scelta.  Siamo quindi molto contenti di aver potuto contare su un’Amministrazione propositiva e rappresentativa di uno splendido territorio”. L’Assessore Stenco, durante la presentazione, ha inoltre consegnato delle t-shirt ai soci del Nordik Walking Brendola per ringraziarli dell’attività di volontariato svolta: l’installazione e la manutenzione dei cartelli è stata infatti da loro curata.

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