5 Luglio 2019 - 13.58

Il tunnel Schio-Valdagno si rifà il look, da lunedì i lavori

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Sicurezza e modernità. Neppure il tempo di festeggiare i suoi primi 20 anni di vita che per il Tunnel Schio-Valdagno è già tempo di rifarsi il look. Innanzitutto nel sistema di automazione e supervisione. “L’intervento consiste – spiega la presidentessa di Vi.Abilità Spa Magda Dellai – nella fornitura e posa in opera di una nuova rete di trasmissione dati in fibra ottica all’interno della galleria, che metta in comunicazione i vari punti di controllo degli impianti presenti con il nuovo sistema di automazione SCADA che verrà allestito nella sala controllo. I lavori, per un importo complessivo di € 580.000 sono stati appaltati nel marzo di quest’anno alla Ditta S.I.E.I. di Quinto Vicentino. Consegnati in data 14/5/2019, procederanno in più fasi con la chiusura al traffico veicolare della struttura per concludersi a fine agosto. Inizio lunedì 8 Luglio, dalle ore 21.30 alle 5.30 del mattino seguente, e per 4 giorni consecutivi. Il tunnel Schio-Valdagno, come è noto, è caratterizzato da una galleria principale ad una sola canna a doppio senso di marcia, per una lunghezza di 4.690 metri, da due gallerie secondarie (Valle Miara, lunghezza 650 metri e Castellon, lunghezza 208 metri, nonché da una serie di svincoli e bretelle di raccordo, che portano lo sviluppo complessivo della rete stradale di pertinenza della struttura a circa 11 Km. Nell’elenco della strade provinciali, la suddetta rete viene individuata con la sigla SP 134. 

Il transito lungo la galleria SchioValdagnoPass è soggetto al pagamento di un pedaggio, la cui esazione avviene attraverso un casello di “tipo aperto” e totalmente automatizzato presente sul versante lato Schio. Il pagamento è previsto solo utilizzando i sistemi Telepass, Viacard (prepagata o collegata ad un conto corrente), carte di credito e bancomat aderenti al circuito FastPay, mentre è escluso il pagamento in contanti. Per gli utenti privati e possessori del Telepass Family è inoltre possibile sottoscrivere una speciale convenzione gratuita denominata “Venetapass”, che consente di usufruire, per i veicoli di classe A (autovetture), di una speciale tariffa ridotta del 50%. In prossimità del casello è presente la palazzina uffici con la sala controllo attiva H24 e 365 giorni l’anno, ed i vari locali di servizio e vani tecnici dedicati alla gestione ed al funzionamento.

“Il tunnel è caratterizzato da numerosi sistemi tecnologici che possiamo definire complessi, tenuto conto del loro numero e tipologia, della loro estensione e del livello di integrazione tra i diversi sistemi. Tra questi si evidenziano:

  • illuminazione delle gallerie, degli svincoli e dei raccordi;
  • videosorveglianza con telecamere interne ed esterne e registrazione eventi;
  • soccorso (colonnine SOS ad ogni piazzola, con comunicazione con la sala controllo);
  • pannelli a messaggio variabile (PMV) per le informazioni agli utenti;
  • ventilazione forzata, tramite 18 coppie di ventilatori a doppia direzione;
  • misuratori di monossido di carbonio e di opacità;
  • rilevatore di incendio tramite cavo termosensibile;
  • impianto idrico antincendio lungo tutto il tunnel, con vari attacchi per manichette (VVF);
  • gruppi di spinta con motopompe, per il mantenimento della pressione della linea antincendio;
  • cabine elettriche per l’alimentazione dei vari impianti e sistemi (cabina MT/BT palazzina tunnel, cabina MT/BT lato Schio, cabina MT/BT lato Valdagno, cabina BT Valle Miara);
  • sistemi per la continuità dell’alimentazione elettrica dei servizi fondamentali: UPS dislocati in varie posizioni e n° 3 gruppi elettrogeni;
  • sistema di esazione del pedaggio sulle piste e gestione dei transiti”.

Tra i progetti in corso, la redazione del piano per la gestione delle emergenze, in fase di elaborazione. E’ un piano interforze per la gestione delle emergenze che consiste nell’analisi dello stato di consistenza del tunnel ed inquadramento nell’ambito della normativa del settore, definizione delle procedure di gestione e controllo degli eventi e di gestione del traffico nelle situazioni di emergenza. Attualmente è stata completata la prima fase e subito dopo l’estate verranno organizzati degli incontri con le forze di polizia, i comuni ed i servizi di pronto intervento, per la definizione della fase operativa del piano legata alla gestione delle emergenze. Il costo è di € 24.000.

Altro intervento, il sistema di rilevamento della velocità tipo TUTOR. Attualmente è in corso lo studio per verificare se vi sia la possibilità di procedere. Si prevede di completare l’analisi entro fine anno. Costo stimato € 150.000 C’è poi il progetto per il rifacimento dell’impianto di illuminazione del tunnel Schio-Valdagno e della Galleria Valle Miara. Il progetto esecutivo è in fase di redazione. Attualmente sono installati n° 774 apparecchi nella galleria SchioValdagnoPass e n° 474 apparecchi nella galleria Valle Miara con lampade al Sodio Alta Pressione (SAP). Gli apparecchi e le lampade SAP (sodio alta pressione), sono ormai obsolete rispetto ai LED che consentono di conseguire significativi risparmi sia per quanto riguarda i consumi elettrici (con economie che possono arrivare anche oltre il 30%) e sia per quanto riguarda i costi legati alla manutenzione. Per quanto riguarda gli aspetti manutentivi infatti, si evidenzia come la vita utile delle lampade a LED (ore 60.000) è significativamente maggiore della vita utile delle lampade al sodio alta pressione (ore 12.000) ed il dato per una galleria è particolarmente significativo sia perché un anno di funzionamento delle lampade corrisponde ad 8.760 ore e sia perché gli interventi di sostituzione delle lampade sono alquanto problematici dal punto di vista operativo richiedendo la messa fuori esercizio del tunnel. Costo stimato per i lavori di rifacimento degli impianti di illuminazione € 1.200.000

Infine, in programma zione il rifacimento delle piste di esazione casello e adeguamento al Set. Il casello di esazione del tunnel è formato da 6 piste (3 in ingresso e 3 in uscita) ed il pagamento è previsto solo utilizzando i sistemi Telepass, Viacard (prepagata o collegata ad un conto corrente), carte di credito e bancomat aderenti al circuito FastPay, mentre è escluso il pagamento in contanti. L’attuale sistema di esazione che sostanzialmente risale al tempo dell’apertura del tunnel (1999),  è denominato M.C.S. (Monitoraggio Centralizzato di Stazione) ed è un prodotto finalizzato al controllo e gestione degli impianti di stazione, che Autostrade per l’Italia SpA ha prodotto e commercializzato fino al 2003. A seguito dell’introduzione del SET (Servizio Europeo di Telepedaggio), si rende necessario procedere all’aggiornamento degli attuali sistemi di pista, al fine di renderli compatibili i nuovi dispositivi OBU (on board unit) che verranno forniti dai vari Fornitori del SET. Costo stimato per il rifacimento dei sistemi di pista ed adeguamento al SET € 500.000

E tutto sempre con appena due euro di pedaggio. 

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