21 Dicembre 2020 - 12.33

Il presidente ATER: “Serve proroga Superbonus 110%”

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Una proroga al Superbonus 110%. La chiedono a gran voce le Ater del Veneto, che hanno costituito un gruppo di lavoro, coordinato dal direttore dell’Azienda Territoriale di Rovigo Mirko Campagnolo, per condividere le esperienze e affrontare il percorso per usufruire delle agevolazioni fiscali. Strada non facile, come ribadito anche dall’Anci, che ha chiesto una semplificazione delle procedure. “Non vogliamo perdere le opportunità offerte dal Superbonus, in primis per gli interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico degli edifici inserite nel Decreto Rilancio” dice Valentino Scomazzon, Presidente di Ater Vicenza e di Arav, Associazione Regionale delle Ater del Veneto. Un’opportunità che le Ater, enti pubblici economici strumentali della Regione Veneto, rischiano di non poter utilizzare considerate le tempistiche previste: ad oggi infatti la scadenza sarebbe fissata al 30 giugno 2022.

Strutture come le nostre, nel rispetto del Codice Appalti Pubblici – continua Scomazzon – hanno tempistiche decisamente diverse dai privati nel programmare e realizzare gli interventi edilizi. Per questo l’appello al Governo è di prorogare il Superbonus 110% fino al 31 dicembre del 2023. Un prolungamento delle agevolazioni fiscali differente, si parla di sei mesi nel 2022, non sarebbe sufficiente. Il Superbonus rappresenta un ottimo volano per il rilancio dell’edilizia. All’Ater consentirebbe di incrementare gli interventi di riqualificazione del patrimonio pubblico e, di conseguenza, di offrire possibilità di lavoro alle imprese del territorio, facendo muovere l’economia, con un duplice vantaggio finale visto il momento di crisi che sta attraversando il settore”.

Il Presidente Scomazzon quindi, oltre a Governo e Parlamento, si rivolge alla politica locale. “L’invito va alle forze politiche, agli onorevoli e senatori vicentini, perché si facciano portavoce a Roma di questa istanza ed esigenza. Che vale per le Ater, considerato il nostro ruolo sul territorio di risposta al fabbisogno abitativo delle fasce più deboli della popolazione, ma anche per tutto il comparto edilizio che è in sofferenza”.

L’Ater di Vicenza ha già due opere programmate che potenzialmente potrebbero usufruire del Superbonus 110%: sono infatti in fase di progettazione interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico a Noventa Vicentina, in via della Repubblica, complesso edilizio costituito da due edifici Erp di rispettivi 20 e 22 alloggi, previsione di spesa un milione 449mila euro, e ad Asiago, in via Matteotti, edificio Erp di 10 alloggi, costo di oltre 552mila euro. “Oltre a Noventa e Asiago, potrebbero esserci altre possibilità sul territorio e qualche condominio si sta già muovendo in tal senso. La proroga del Superbonus è una questione che va affrontata con urgenza, dovrebbe essere inserita già nella prossima Legge Finanziariaconclude il Presidente Scomazzon – il confronto tra le Ater del Veneto comunque continua, nell’ottica della sinergia che ci contraddistingue e per far arrivare al Governo una voce unitaria e forte a sostegno della richiesta di proroga”.

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