26 Gennaio 2021 - 10.55

Il docu-film ‘Tre Storie. La memoria tra consapevolezza e oblio’ in anteprima sul sito del TCVI

Mercoledì 27 gennaio 2021, Giornata della Memoria dedicata alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto, la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza realizzerà un evento live sul suo sito e sui canali social (www.tcvi.it – Facebook @teatro.comunale – Youtube Teatro Comunale Vicenza), a partire dalle ore 12.00; si tratta della presentazione in anteprima del docu-film “Tre Storie. La memoria tra consapevolezza e oblio” realizzato dalla Comunità Ebraica di Padova. L’evento, in diretta streaming, è inserito nelle numerose iniziative promosse e realizzate dal Comune di Vicenza e dalle istituzioni cittadine per onorare una data che vuole essere un monito per non dimenticare.

A presentare il filmato sarà Gina Cavalieri, vice presidente della Comunità Ebraica di Padova che ha curato la supervisione del docu-film, realizzato con Zelda Teatro, preceduta da Simona Siotto, Assessore alla Cultura del Comune di Vicenza, che rivolgerà un breve messaggio agli spettatori.

Nei trenta intensi minuti del filmato, si dipanano le vicende di tre famiglie disgregate dalle leggi razziali, narrate con emozione da Anna Lisa Sacerdoti, Lia Sacerdoti e Sara Parenzo: ricordi dolorosi, storie personali e conseguenze del tragico genocidio si intrecciano così neile “tre storie” del titolo. Aperto dalla citazione di Anna Harendt “…sul piano politico e morale il pericolo più grande è l’indifferenza”, a cui dà voce l’attrice Ottavia Piccolo, il video è stato realizzato con i finanziamenti della legge regionale 5/2020 sulla Memoria della Shoah, per la regia di Filippo Tognazzo e Raffaella Rivi (che ha girato e montato le immagini) con le musiche di Sergio Marchesini/New Landscapes.

Come precisa la Comunità ebraica patavina “il docu-film si inserisce in una più ampia riflessione sul concetto stesso di “memoria” individuale e collettiva e su come gestire la Giornata della Memoria” a distanza di ventuno  anni dalla legge 211 del 2000 che l’ha istituita in Italia. Questa istituzionalizzazione della memoria ha costretto l’opinione pubblica, le scuole, le istituzioni a tener conto del passato e ad avere una attenzione diversa su questa pagina oscura della storia, per tanto tempo taciuta. Diventa oggi più che mai fondamentale che la giornata della memoria raggiunga gli scopi previsti ed in particolare il famoso “mai più’” tanto ripetuto nelle occasioni pubbliche ed istituzionali”.

Per questo il filmato è rivolto in particolar modo alle giovani generazioni e al mondo della scuola, e vuol essere un punto di partenza per capire e approfondire quanto avvenuto in Italia tra il 1938 ed il 1945. Proprio per le scuole, è stata predisposta oltre al video, una importante documentazione d’archivio (fotografie d’epoca, bibliografie, documenti, articoli di giornali)  che gli insegnanti potranno utilizzare per approfondire gli argomenti che vengono citati nelle interviste.

Purtroppo infatti sono pochi i testimoni delle persecuzioni naziste ancora in vita e la responsabilità della testimonianza, passa ora nelle mani dei “testimoni dei testimoni”, della seconda generazione, di chi ha vissuto il tremendo retaggio delle persecuzioni sotto forma di ferite fisiche e psichiche dei propri genitori. Una generazione nata solo perché il fine ultimo dei nazisti non è stato raggiunto e la macchina di distruzione in qualche occasione è fallita.

Il Teatro Comunale di Vicenza è molto onorato di presentare questa importante testimonianza in anteprima al suo pubblico, in particolar modo ai più giovani; la speranza è che presto la presentazione del docu-film possa avvenire nelle scuole, come previsto nel progetto originario, per riprendere dalla viva voce delle testimonianze il filo del ricordo, perché la condivisione della memoria storica di questa tragedia possa essere l’antidoto contro il virus dell’indifferenza e dell’oblio.

La presentazione ufficiale del filmato avrà luogo a Venezia, ad inizio febbraio, nella seduta speciale della Sesta Commissione del Consiglio regionale del Veneto, dedicata alla Memoria dell’Olocausto.

Il trailer del filmato è disponibile su https://vimeo.com/503055267


Il documentario

Titolo: “TRE STORIE. La memoria tra consapevolezza e oblio”

di Raffaella Rivi e Filippo Tognazzo

Con Annalisa Sacerdoti, Lia Sacerdoti e Sara Parenzo

Supervisione: Gina Cavalieri

Musiche originali: Sergio Marchesini

Si ringrazia per la collaborazione Ottavia Piccolo

Sono raccolte nel filmato tre testimonianze, due sono il ricordo di parenti delle vittime, mentre una è la testimonianza diretta di una sopravvissuta, grazie all’intervento dei “giusti”. Nel documentario trovano spazio la tragedia della famiglia Gesses con la piccola Sara di soli 7 anni, dal campo di concentramento italiano di Vo’ Vecchio alla deportazione ad  Auschwitz  e la storia di Celina Trieste, organizzatrice ed anima del doposcuola per i bambini ebrei di Padova espulsi dalle scuole pubbliche, che fu rinchiusa nell’ospedale psichiatrico di San Servolo  e poi trucidata alla risiera di San Sabba. La terza è infine una storia di salvezza: la testimonianza diretta di Lia Sacerdoti, che nel 1938 aveva solo sei anni e, assieme al fratello Michele, si è salvata grazie alla generosità di una famiglia di “giusti”.

Per ulteriori informazioni

Comunità Ebraica di Padova

Gina Cavalieri – consiglio@padovaebraica.it

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