27 Febbraio 2020 - 10.49

Il bilancio e gli obiettivi 2020 dell’assessorato all’ambiente

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Ieri mattina l’assessore all’ambiente ha fatto il punto su quanto realizzato nel 2019 e sugli interventi in programma nel 2020 in tema di salvaguardia ambientale, tutela del suolo, dell’acqua e dell’aria.

“Sono molti i temi che l’assessorato all’ambiente si trova quotidianamente ad affrontare, la cui complessità spesso non viene percepita dall’esterno – ha sottolineato l’assessore all’ambiente –. Tra quelli più caldi sicuramente possiamo ricordare il tema della bonifica, con la conclusione di quasi tutti gli interventi programmati nelle varie zone (nel 2019 alla scuola primaria 2 giugno e al parco Astichello; entro il 2020, le aree ex Valbruna ed ex Beltrame; mentre sta proseguendo l’intervento alla ex Zambon). Per quanto riguarda l’inquinamento, vogliamo rendere strutturale l’incentivo ad utilizzare il trasporto pubblico con il biglietto allungato mentre sono in arrivo importanti finanziamenti da parte della Regione Veneto per la diffusione dei mezzi elettrici. Sul tema dei rifiuti, stiamo predisponendo un progetto di revisione della raccolta dei rifiuti in centro storico, con l’inserimento di un giorno in più per la raccolta differenziata dell’organico (umido), la riorganizzazione dell’isola ecologica dietro al municipio, la sostituzione dei cestini neri con contenitori per la raccolta differenziata e campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi di sigarette per terra. Con Aim Ambiente è in fase di studio anche una misura di riordino delle aree ecologiche nei quartieri per rispondere alle specifiche esigenze dei quartieri che abbiamo mappato uno ad uno, oltre che lo sviluppo di un’app per la segnalazione dell’abbandono di rifiuti. È partita, inoltre, la raccolta porta a porta a Santa Caterina con l’eliminazione dei cassonetti davanti alle scalette di Monte Berico e stiamo operando affinchè Vicenza diventi una città plastic free”.

Bonifiche

Entro il 2020 è prevista la conclusione degli interventi di bonifica ambientale del piano attuativo 6 (PUA6), nell’area ex acciaierie Valbruna, corrispondente al parcheggio del Teatro Comunale, e del piano attuativo 7 (PUA7), nell’area ex acciaierie Beltrame, corrispondente all’area sterrata accanto al parcheggio Cattaneo.

Per quanto riguarda l’area industriale ex Zambon di via dei Cappuccini è in programma un incontro con la cittadinanza il 20 febbraio, alle 18.30, alla scuola 2 giugnoper fare il punto sulle operazioni di bonifica dei terreni e delle acque sotterranee.

Sono terminati gli interventi di bonifica ambientale nel giardino della scuola primaria 2 giugno con messa in sicurezza dell’area. Nel febbraio 2017, in occasione della posa di una condotta del teleriscaldamento a cura di Aim Servizi a Rete, nel giardino della scuola erano emersi, infatti, materiali inerti potenzialmente in grado di contaminare il terreno e risalenti presumibilmente alle attività di tipo industriale e produttivo che interessavano l’area prima della costruzione della scuola (1981).

Si sono conclusi anche i lavori di messa in sicurezza dell’area verde tra il fiume Astichello e la pista ciclopedonale di via Pforzheim e il parcheggio Cricoli, reso inacessibile lo scorso giugno a causa dell’inquinamento del terreno sottostante. Nell’ottobre del 2014, in occasione di scavi per un cantiere nelle aree comunali lungo via Pforzheim, era stata rinvenuta una vecchia discarica, precedente al 1982, anno di nascita della normativa sui rifiuti urbani. È stato avviato un tavolo di confronto con gli assessorati alle infrastrutture e all’urbanistica per il completamento dell’intervento a costo zero per il Comune.

Aria

In questi giorni V.E.Lo.Ce., il centro eco logistico vicentino Vicenza Logistic City Center, sta avviando un progetto di installazione, in centro storico e nei quartieri, di apparecchi per la rilevazione di Pm10, per ottenere una misurazione più precisa della concentrazione degli inquinanti atmosferici.

Nel frattempo, visto che i dati saranno disponibili solo tra sei mesi, è allo studio la proposta di potenziare il servizio ordinario di lavaggio strade nei periodi di maggior criticità, eventualmente anche con la rimozione forzata dei veicoli in modo da contribuire ad abbattere le polveri sottili disperse nell’aria.

A seguito del contributo di 41 milioni di euro da parte del Ministro dell’Ambiente al Veneto destinato, in particolare, al trasporto pubblico, per la lotta allo smog nel territorio delle Regioni del Bacino Padano, è allo studio la predisposizione di alcune misure con Svt e V.E.Lo.Ce.. In particolare, per quanto riguarda Svt, l’obiettivo è quello di rendere strutturale l’incentivo ad utilizzare l’autobus – cd “biglietto allungato” (biglietto urbano o suburbano automaticamente valido tutto il giorno sulla rete di Vicenza urbana e suburbana gestita da Svt) – in caso di livello rosso e, probabilmente, anche arancione.

Con V.E.Lo.Ce. si sta valutando la proposta di allargare, anche solo a un quartiere in più, il perimetro dell’area in cui è obbligatoria la distribuzione delle merci con l’utilizzo di mezzi elettrici (autocarri a propulsione ecologica, “amici dell’ambiente” in quanto non producono nessuna forma di inquinamento atmosferico).

Tra le azioni rilevanti del 2019, ci sono la costituzione del tavolo dei Comuni capoluogo del Veneto per il contrasto all’inquinamento da Pm10 che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa per il coordinamento delle attività di supporto delle azioni previste nel piano regionale di tutela e di risanamento dell’atmosfera finalizzate al contenimento dell’inquinamento da polveri sottili.

Inoltre, si è provveduto alla diffusione dei bandi della Regione Veneto per la concessione di contributi a privati per la trasformazione dell’alimentazione dei veicoli da benzina o gasolio a Gpl o metano e per la rottamazione di apparecchi alimentati a biomassa di potenza inferiore o uguale a 35 kw tecnologicamente non in linea con gli standard europei, da sostituire con impianti a basse emissioni in atmosfera e ad alta efficienza energetica.

Rifiuti

Per quanto riguarda il centro storico, è in fase di predisposizione un progetto di revisione della raccolta dei rifiuti: oltre alla proposta di inserire un giorno in più per la raccolta differenziata dell’organico (umido), sarà creata un’isola ecologica più organizzata e capiente dietro al cortile del municipio, mentre i cestini neri saranno sostituiti con contenitori per la raccolta differenziata. Inoltre, si sta pensando a un sistema di raccolta più razionale per il centro con la possibilità di introdurre isole ecologiche a scomparsa. Con Aim Ambiente è in fase di studio anche la riorganizzazione delle aree ecologiche nei quartieri oltre che lo sviluppo di un’app per la segnalazione dell’abbandono di rifiuti.

In tema di plastic free, dopo la direttiva emanata a fine gennaio, si sta lavorando in sinergia con i vari assessorati per ridurre la presenza di prodotti di plastica nell’ambiente con l’utilizzo del materiale ad uso alimentare biodegradabile durante gli eventi e le manifestazioni organizzate o patrocinate dal Comune di Vicenza. In sinergia con l’assessorato all’istruzione si cercherà di promuovere, anche nelle scuole comunali, l’eliminazione delle bottigliette in plastica a favore delle borracce.

V.E.Lo.Ce., il centro eco logistico vicentino Vicenza Logistic City Center, è già diventato plastic free, avendo sostituito la plastica degli imballaggi con rete di canapa.

Nel 2019, inoltre, è stata introdotta una seconda auto civetta allestita da Aim Ambiente per monitorare, attraverso un moderno impianto di videosorveglianza, il territorio alla ricerca di chi abbandona la spazzatura fuori dai cassonetti. È stato costituito, inoltre, il consiglio di bacino per la gestione dei rifiuti a livello provinciale.

Giornata Verde

In concomitanza con la Giornata verde del 15 marzo (il cui tema sarà i parchi urbani), è prevista la visita a una parte del Parco della Pace.

Acque

Nel corso del 2019 è stata attuata una campagna di regolarizzazione degli impianti per gli scarichi delle acque in zone senza fognature con un duplice obiettivo: promuovere il rinnovo dell’autorizzazione degli impianti conformi, al solo costo di una marca da bollo da 16 euro, e avviare l’adeguamento tecnico dei sistemi che risultassero non conformi alla normativa oggi vigente.

Politiche energetiche

Sono state poste le basi per lo sviluppo del Piano per gli adattamenti e i cambiamenti climatici (Paes) che troverà più spazio nel 2020.

Impianti termici

Sono stati avviati 120 controlli agli impianti termici domestici con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza ed efficienza energetica a favore di una maggiore qualità delle emissioni e dell’aria, con una rendicontazione delle infrazioni.

Rumore

È stato avviato l’iter per l’aggiornamento del Piano comunale di classificazione acustica che necessiterà di approvazione da parte del Consiglio Comunale.

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