I ristoratori di Vicenza offrono le loro specialità a domicilio
Ristoranti,
pizzerie, pasticcerie e bar sono chiusi al pubblico come previsto dalle
disposizioni anti coronavirus varate dal Governo, ma ciò non significa, per i
clienti, dover rinunciare ai piatti della cucina che più si preferiscono, ai
dolci o ad altre specialità. Infatti, non mancano i pubblici esercizi che hanno
attivato la consegna a domicilio dei cibi, poiché tale servizio è consentito e
può proseguire regolarmente.
Per conoscere le attività del settore che a Vicenza e provincia offrono l’opportunità
di gustare direttamente a casa le loro specialità in menù, da oggi è
sufficiente collegarsi al sito www.ristoratoridivicenza.it, il portale della
cucina vicentina curato dalla Confcommercio provinciale: suddivisi per comuni,
si trovano i locali che hanno segnalato all’Associazione l’attivazione del
servizio, ciascuno con i recapiti per contattarli e ordinare il pranzo, la cena, il dessert e altro ancora.
Non mancano infatti, in questo momento di emergenza conseguente alla diffusione del Covid19 e alla chiusura delle loro attività, gli imprenditori del settore che hanno sentito l’esigenza di continuare a tenere aperte le cucine e i laboratori per garantire un servizio che preserva cura e qualità delle preparazioni, ma viene offerto con modalità diverse: direttamente a casa.
L’iniziativa è messa a punto e coordinata da Fipe-Confcommercio
Vicenza, la Federazione provinciale che rappresenta e riunisce i pubblici esercizi del territorio.
Le attività che vi aderiscono garantiscono che il servizio sia svolto nel pieno
rispetto delle disposizioni di sicurezza sia per i lavoratori coinvolti che per
i consumatori: la preparazione dei prodotti, l’imballaggio del cibo, fino alla
consegna a casa del cliente, avvengono quindi applicando tutte le accortezze
igieniche necessarie e le prescrizioni delle norme vigenti contro il contagio
da Covid 19.
“La
consegna a domicilio delle specialità prodotte dai pubblici esercizi – spiega
Gianluca Baratto, presidente di Fipe Confcommercio Vicenza, l’associazione di
settore – è stata attivata dai locali della provincia principalmente per fronteggiare
questo momento di difficoltà che sta colpendo tutto il settore della ristorazione,
dei bar, delle pasticcerie. Anche chi magari prima non svolgeva questo servizio
ha sentito
l’esigenza di attivarlo, continuando così a mantenere i contatti con la propria clientela. Passati i primi momenti di messa a punto organizzativa – continua Baratto -ciascuno ha trovato la soluzione per fornire un servizio a domicilio che conserva la stessa cura e qualità che di solito ci sono nelle nostre cucine e nei nostri laboratori. Il momento è difficile per tutti e per chi come me è titolare di un ristorante, ad esempio, non è semplice mantenere attive le cucine. Però vedo – conclude il presidente di Fipe Confcommercio Vicenza – che i colleghi sono spinti in questo momento più che da un’idea di business, visto che i numeri non sono ancora elevati, dalla voglia di garantire un servizio ai propri affezionati clienti e credo che la professionalità e la passione per il nostro lavoro, anche in questa situazione di emergenza, ci diano l’energia per andare avanti e continuare a proporre piatti e specialità molto apprezzate dalla clientela, ovviamente sperando di tornare tutti alla normalità il prima possibile”.