Holi l’8 settembre torna in città
L’Holi il festival dei colori, il fenomeno estivo che attira migliaia di giovani e famiglie, dopo il successo delle passate edizioni, domenica 8 Settembre torna al Vivi Festival, nel centralissimo Campo Marzo con un carico ancora più grande e emozionante di musica e colori per celebrare la “Festa dei Oto”, la festa amata da tutti i vicentini.
La Festa Patronale della Città di Vicenza è infatti attesissima e si svolge sin dal 1978, quando l’allora Pontefice Papa Paolo VI proclamò la Madonna di Monte Berico patrona della città. L’Holi si unisce così a questa grande tradizione, portando tutta la sua magia e gioia a Campo Marzo dal pomeriggio fino a tarda sera. Marco Bari, vicentino e organizzatore del festival con il socio Fabio Lazzari, sono orgogliosi di questa contaminazione: “Per noi vicentini è una festa di grande importanza e sono molto felice di partecipare con l’Holi, festival fondato sui valori dell’amicizia e dell’amore”.
Così, domenica dalle ore 16 fino alle 22 il cielo di Vicenza sarà solcato di mille arcobaleni, mentre si ballerà e canterà con le evoluzioni sonore della crew dei dj Edoardo Pontecorvi, Bruce Blayne e Dj MS il dj ufficiale di Nitro Wilson. Ad ogni ora, poi, saranno i vocalist Moova e Lethal V a invocare gli attesissimi countdown. Mediapartner dell’Holi on Tour è Radio Piterpan Official.
L’evento è ritmato da costanti emozioni: tanta musica dalla consolle dei dj, raffiche di countdown e alla fine tutti che lanciano in aria o addosso le polverine colorate e via si balla e si canta. Ma non tutti sanno da dove derivi questo format che ha ispirato i due event manager: la festa indiana denominata “Holi” durante la quale interi popoli dei villaggi dell’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan si lanciano sacchi di polverine colorate e gavettoni per celebrare la rinascita e l’amore e la definitiva sconfitta del male in favore del bene. La ricorrenza cade i primavera ed è portatrice di messaggi positivi universali, di amicizia, fratellanza e amore.
Lazzari e Bari: “Il nostro festival non si riduce ad un evento per divertirsi, ma è un maniera contemporanea, un veicolo per trasmettere i valori genuini di questa antica ricorrenza e soprattutto per manifestare l’anima solidale che sta alla base di tutto e per la quale abbiamo ideato il festival”. Infatti, ciò che distingue l’Holi il Festival dei colori dagli altri format che lo imitano sull’onda della viralità del fenomeno, è lo scopo solidale. Fin dall’esordio del festival, Lazzari e Bari raccolgono fondi per la Fondazione Fratelli Dimenticati che aiuta i bambini audiolesi di un villaggio in India. La Fondazione Fratelli Dimenticati è una onlus di Cittadella, nel Padovano, che finanzia un progetto a Nandanagar, un villaggio nel Nord-Est dell’India dove nel 2006 è stata istituita la Ferrando School, un istituto che accoglie bambini audiolesi con l’obiettivo di intervenire precocemente nella diagnosi e nella cura della sordità attraverso percorsi terapeutici.
Infine, dopo questa tappa, domenica 15 settembre l’Holi raggiunge il Basil Festival di Camposampiero (PD) per la grande chiusura dell’intenso summer tour.