5 Marzo 2014 - 8.06

“Guerra e Pace” secondo i giovani artisti: la mostra a Vicenza

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di Ilaria Rebecchi

Guerra e Pace come , come nel celeberrimo romanzo di Lev Tolstoj, “perché è tutto ciò che siamo, facciamo, necessitiamo”.
Così il Collettivo la Qasba ha presentato sabato 1° marzo l’esposizione intitolata “Guerra e Pace”, per la quale 23 giovani artisti sono stati invitati a riflettere senza vincoli di tempo o spazio, creando liberi da stereotipi e restrizioni storico-culturali.
La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Vicenza in collaborazione con ViLab su idea del collettivo che vede coinvolti sei giovani artisti in diversi campi delle arti, rimarrà aperta al pubblico fino al 15 marzo presso il Polo Giovani B55 di Contrà Barche, in un vortice oscuro, affascinante e angoscioso al contempo che penetra l’essenza umana tuffandosi nelle dinamiche contemporanee tra storie e visioni.
Così tra le opere dei 23 talenti nostrani, spiccano le matite di Alessio Guarda e gli scatti dal sapore razionalista di Gabriele Salvo, come il picassiano Daniel Rossi o l’eclettica Roberta Penzo, il “Patriarca ortodosso” di Leonardo Marenghi e lo xilografare di Mattia Bertolo, l’intuizione grafica delle opere digitali di Nicolò Gemieri e gli oscuri inchiostri di Carlo Zulian, fino all’olio dolceamaro di Stefano Bullo dei grandi dell’economia e della politica di oggi, da Mario Draghi alla Merkel.
E non solo: spazio anche al pathos generato dalle tele di Thomas Tosato e alle fotografie analogiche e brucianti di Riccardo Ceccato, all’intuire sfumato e vivace dei quadri di Paolo Pavan, o a “La cavalcata dell’ignoranza” di Jacopo Pagin, anticata e temibile, alle opere digitali di BCD Rough Arts o all’organza seviziata nell’incisione di Chiara Bugatti, agli originali collage di Gianluca Rossitto o al tratto ad olio di Giacomo Modolo, all’esaltante trionfo colorato e dark di Pier Giacomo Galuppo e al match di “SSS – Sangue sullo Schermo” di Pier Barbieri, alle bruciate tinte di Giulio Federico o all’essenzialismo di Lucia Apolloni, fino alle tenebrose matite di Lisa Stefani.
Dalla grafica al digitale, passando per l’istallazione e la video arte, il tutto culminato nella serata inaugurale dall’ascolto della soundtrack ufficiale composta dal musicista Elia Toniolo, in un perfetto incontro tra elettronica e atmosfera.
“Guerra e Pace”, dunque, come sinonimo di attualità, storia, impulso, paura e ricerca di armonia, condizioni da sempre insite nell’esistenza umana.
Così passato e presente si fondono tra le bianche stanze del Polo B55, tra nero imperante nelle tele e l’emergere del bisogno umano di compensare piacere e conflitto, portando lo spettatore ad estraniarsi dal proprio quotidiano per immergersi nel talento a lui proposto.

Gli artisti in mostra:
Alessio Guarda
BCS
Carlo Zulian
Chiara Bugatti
Daniel Rossi
Elia Toniolo
Gabriele Salvo
Giacomo Modolo
Gianluca Rossitto
Giulio Federico
Jacopo Pagin
Leonardo Marenghi
Lisa Stefani
Lucia Apolloni
Mattia Bertolo
Nicolò Gemieri
Paolo Pavan
Pier Giacomo Galuppo
Piero Barbieri
Riccardo Ceccato
Roberta Penzo
Stefano Bullo
Thomas Tosato

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