EROTICO VICENTINO: MINI GUIDA AL PIACERE FEMMINILE

Si fa da sempre un gran parlare dell’orgasmo femminile, soprattutto tra i maschietti che spesso convinti di portare al culmine del piacere le proprie partner immaginano realtà e mondi sconosciuti e talvolta prettamente fantasiosi. Del resto in numerosi corsi di educazione sessuale tra USA ed Europa il tema non viene nemmeno citato.
E se pensate che la pornografia sia vangelo in merito, vi sbagliate: ebbene, le donne fingono, fatevene una ragione!
Prima di tutto chiariamo cosa accade quando una donna raggiunge il piacere: le sue pareti vaginali prima ben lubrificate e con il clitoride dilatato che sporge verso l’esterno, negli attimi precedenti all’orgasmo si riducono del 30% per via di contrazioni involontarie, aumenta il battito cardiaco e i piedi possono avere degli spasmi involontari.
E per raggiungere questo meraviglioso climax, mettetevi in testa, maschietti vicentini, che le dimensioni sono importanti in relazione a quelle femminili. Ovvero: non esiste un “pene perfetto”, ma solo uno o più organi che ben combaciano con la vagina di una lei in particolare. Un po’ come i vestiti, insomma.
Le donne, poi, possono avere orgasmi multipli nello stesso rapporto a differenza degli uomini, e per raggiungerlo non hanno una sola modalità: ce ne sono ben 7, quindi datevi da fare!
La donna inoltre ama essere stimolata anche mentalmente, tanto che quando è particolarmente attratta o innamorata del partner le possibilità di raggiungere il piacere sono maggiori.
Infine esiste anche un tipo di eiaculazione femminile, più o meno denso, che si verifica solitamente dopo il godimento.
Per sintetizzare, ci vogliono tempo, pazienza e voglia di sperimentare, il clitoride è il miglior amico della donna con le sue oltre 8 mila terminazioni nervose, alcune donne al solo sfiorare i capezzoli o baciare possono raggiungere il piacere, la soglia di dolore può aumentare fino al 107% nel momento culmine e anche la “porta sul retro” può portare ad un particolare tipo di orgasmo.
Allora: avete le idee più chiare adesso? Buon lavoro!