2 Maggio 2017 - 13.50

EDITORIALE – Suicidio Alitalia

di Fabio Rossi

Un no al referendum che di fatto consegna la compagnia all’amministrazione controllata e porterà all’inevitabile commissariamento di Alitalia. Solo un prestito ponte del governo, dopo che avrà avuto il via libera dalla UE,
garantirà la liquidità necessaria per i prossimi mesi al fine di garantire i servizi essenziali.
Causa la decisione dei propri dipendenti di respingere con il 67% l’accordo che avrebbe sbloccato un Aumento di Capitale di 2 miliardi, al Cda di Alitalia non è rimasto altro che prendere atto della volontà per così dire popolare, e venendo meno quindi la possibilità di ricapitalizzazione ha avviato le procedure previste dalla legge e che porteranno, nella migliore delle ipotesi, come si diceva poc’anzi al commissariamento ed all’amministrazione straordinaria.
Il governo di suo ha escluso a priori la possibilità di nazionalizzazione. Troppi soldi sono già stati spesi, circa 7,4 miliardi , in progetti di salvataggio che non hanno portato a nulla.
La speranza è che con il commissariamento si riesca finalmente a trovare un corretto equilibrio gestionale, e che sia la strada giusta per un nuovo e credibile piano industriale. Se ciò non avverrà sarà per la compagnia di
colore, un vero e proprio suicidio e che porterà inevitabilmente alla chiusura di Alitalia.
Giustamente il sì dei dipendenti era condizione essenziale per nuovi finanziamenti concessi dalle maggiori banche azioniste, in primis Unicredit e Intesa Sanpaolo, le quali a loro volta, quasi a prevedere un triste epilogo, hanno già svalutato la loro partecipazione in Alitalia.
Senz’altro qualche concorrente, Delta o Air France solo per fare qualche nome, staranno brindando a questa situazione a dir poco paradossale e che vede per l’ennesima volta il nostro paese incapace di far squadra di fronte ad un interesse nazionale, schiavo di una classe politica e dirigenziale incapace di amministrare il bene comune, intenta solo a mantenere i propri privilegi.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA