23 Giugno 2017 - 11.22

EDITORIALE- Fratelli coltelli, l’esilarante show delle Primarie PD Vicenza (tanto vince Bulgarini)

di Stefano Diceopoli

Credetemi, ne vedremo delle belle, anzi abbiamo già cominciato a vederle. Il tema è quello delle primarie del centro-sinistra a Vicenza in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno. Che già qui, uno potrebbe dire: ma per quale motivo dovete venire a rompere le scatole ad un anno dalle elezioni? Non basta il fatto che siamo alla duecentesima settimana decisiva per la nuova legge elettorale? Non basta che il parlamento ad ogni piè sospinto sia pronto a indire elezioni per poi dire, “No no, ci siamo sbagliati”?
Caro lettore, anche tu hai le tue ragioni, ma quello che è accaduto recentemente merita che ci facciamo due risate insieme.
Fatto numero uno.
Lo scorso 16 giugno, alle ore 12,50, piove nelle redazioni dei giornali, delle Tv e ovviamente anche Tviweb, una mail che parte dall’indirizzo info@vinova.org. Niente di strano, fino a qui. Il testo recita: Invito a conferenza stampa. E’ normale, l’associazione Vinova opera in città ormai da mesi, tutti sanno che a fondarla è stato Otello Dalla Rosa, amministratore unico di Aim Energy, che conta sul supporto dell’attuale assessore al sociale Isabella Sala, ha una squadra di persone che lo stanno aiutando e punta senza incertezze ad essere uno dei candidati del centro-sinistra per le prossime elezioni comunali. Ma la poesia arriva nel testo dell’invito: “Per presentare il bilancio 2016 di AIM Energy e commentare i 5 anni da amministratore unico della società di vendita vicentina, nonché anticipare alcune iniziative future, è convocata una conferenza stampa…alle 10,30 nella sede dell’associazione Vinova…sarà presente Otello Dalla Rosa, amministratore unico di Aim Energy e presidente dell’associazione Vinova”.
Allora adesso facciamo come quelli che si capiscono: se qualcuno deve presentare il bilancio 2016 di Aim Energy, allora lo deve fare Aim, nella sede di Aim e a convocare la stampa dovrebbe essere l’ufficio stampa della municipalizzata. Se qualcuno deve raccontare i suoi cinque anni da amministratore unico di Aim Energy, lo fa dove gli pare, ma la correttezza vorrebbe che lo facesse nella sede di Aim. Altrimenti il gioco è fin troppo scoperto: fare leva su un incarico sostanzialmente pubblico – affidato dal sindaco Achille Variati – per dare la stura ad una campagna elettorale personale. Fra una risata e l’altra sono partite le prime telefonate, qualcuno deve aver detto al buon Otello e ai suoi amici che avevano pestato una merda colossale, che così proprio non si fa, non si deve. Tutti sanno che ogni candidato sfrutta tutte le posizioni di vantaggio che può, ma non lo si può fare in maniera così scoperta.
Fatto numero due.
Siamo sempre al 16 giugno, ma a questo punto sono le 14,53. Arriva una nuova mail, stesso indirizzo, info@vinova.org. Il titolo è tutto un programma: “Precisazioni su conferenza stampa di Otello Dalla Rosa”. L’invito a questo punto è sostanzialmente diverso, dal momento che il testo della mail recita: “Per presentare il bilancio della esperienza personale (non civilistico) di Otello Dalla Rosa in Aim Energy e commentare i 5 anni da amministratore unico della società di vendita vicentina, nonché per anticipare alcune iniziative future… Sarà presente Otello Dalla Rosa”.
Ecco fatto. La fortissima squadra del candidato ha capito cosa si è attaccato alla suola della loro scarpa, e adesso cerca di rimuovere la maleodorante merda con una mail che – se possibile – fa peggio di quella iniziale. Non tanto perché non valesse la pena di precisare, ma perché precisando per iscritto non si fa altro che confermare che l’errore di prima era palese, grande come una casa! E poi scusate, ma cosa caspita significa “esperienza personale (non civilistico)”. Non è nemmeno scritto in italiano, questo testo, lo hanno buttato giù con la fretta del demonio. Esperienza non civilistico/a? Ma cosa vuol dire? Lo sanno solo quelli di Vinova!
Fatto numero tre.
Nel pomeriggio del 16 giugno Otello Dalla Rosa è costretto a presentare in tutta fretta la lettera con le sue dimissioni da amministratore unico di Aim Energy, e non si dica che comunque ci aveva già pensato perché non in una, ma in entrambe le mail della sua associazione la sua presenza era annunciata come amministratore di quella municipalizzata. L’intenzione iniziale era di arrivare alla conferenza e annunciare le dimissioni? Può essere, fatto sta che il povero Otello si è dovuto dimettere in tutta fretta e poi affrontare la stampa la mattina dopo. Per fare cosa? Sostanzialmente per dire che lui scende in campo, si candida a fare il sindaco di Vicenza per i cinque anni che seguiranno il 2018 e che è pronto a fare le primarie. Ma se il buongiorno si vede da mattino, caro Otello, lasciati dare un consiglio: cambia addetto stampa e portavoce. Potrebbe sembrare un consiglio interessato, e forse lo è anche: io un errore del genere non lo avrei mai fatto.
Fatto numero quattro.
Ma per quale motivo, a molti mesi dalle elezioni, Vinova ha sentito la necessità di organizzare una tale conferenza stampa, con tanta ansia da incappare in una simile disavventura? Beh per capirlo bisogna tornare alla settimana precedente, esattamente al sabato prima, quando ad uscire allo scoperto era stato Jacopo Bulgarini d’Elci. Anche lui aveva convocato una conferenza stampa, stando però attento a non farlo né come assessore né come vicesindaco, e aveva presentato la sua associazione, l’appoggio di altri assessori come Umberto Nicolai e aveva annunciato la sua voglia di correre per essere il successore di Achille Variati. Si dice che l’enfant gatè sia spinto un po’ da tutti, in realtà a volerlo sulla sua sedia è proprio il sindaco che sarà costretto a lasciare dopo due mandati consecutivi. Certo dal punto della comunicazioni Jacopo errori non ne fa, dal punto di vista sostanziale la sua posizione di privilegio, per le cariche che ricopre e per la visibilità che gli tocca in virtù del servizio che sta svolgendo, è evidente. Una posizione dominante schiacciante, dentro la coalizione di centro-sinistra e fuori dal perimetro degli amici-nemici.
Fatto numero cinque.
Nel corso della settimana arriva una nuova, stupenda, mail. A spedirla è la civica Vicenza Capoluogo, ma il testo è firmato anche da Partito Democratico (quale?) e Partito Socialista Italiano (non stupitevi, esiste ancora).
L’incipit sarebbe da incorniciare: “Dopo una serie di dichiarazioni apparse negli ultimi giorni sui media, riteniamo opportuno intervenire per chiarire alcuni aspetti fondamentali”.
Sarebbe come a dire: “qui tutti stanno parlando, tutti si stanno candidando, tutti si presentano con delle civiche, tutti se ne fregano dei partiti (e forse fanno bene) e noi restiamo qui con il cerino in mano delle primarie e nessuno ci dice niente.”
Il testo prosegue con una serie di precisazioni che, ben lungi dall’essere fondamentali, sono talmente fumose da far venire il mal di testa: “Le regole per la selezione dei candidati saranno definite nei prossimi mesi, attraverso la stesura di una carta etica”. Ma dai!!! Sono già partiti tutti e voi state ancora pensando alla “carta etica” e alla selezione? Sveglia!
Prima di andare verso le primarie – si legge – è necessario sottolineare tre aspetti alla base dello stare insieme: “La lealtà tra potenziali candidati” Ma chi ci crede? “La considerazione per il lavoro fatto dal centro-sinistra nei 9 anni di governo della città”… Non preoccupatevi, già tutti lo stanno rivendicando. “I candidati saranno indicati dalle realtà politiche e associative e saranno candidati dell’intera coalizione. L’obiettivo generale è sicuramente fare in modo che tutti i candidati possano parlare a tutti i cittadini vicentini senza presentarsi con le insegne di un movimento politico.” Ma vi rendete conto? Ma questi dove vivono? Nel migliore dei mondi possibili di Candide? Ma figurati se tutti vorranno essere o stare o essere messi sullo stesso piano. Chi avrà un vantaggio da sfruttare lo sfrutterà, come abbiamo visto, come già stanno facendo e come tutto sommato è giusto che sia. Ci divertiremo, ragazzi, ci divertiremo un sacco!

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