19 Ottobre 2017 - 17.42

ECONOMIA – Mercati internazionali, indagine CNA Vicenza: imprese vicentine in difficoltà

PER ESSERE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CRONACA DI VICENZA ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA

Il 74% delle piccole e medie imprese vicentine non è in grado di riconoscere quali sono i valori che le rendono uniche. È il dato più emblematico emerso dall’indagine condotta da CNA Vicenza in collaborazione con l’osservatorio di CNA Veneto su un campione di attività selezionate nell’ambito del nuovo progetto Intex: nel mirino le tante piccole realtà locali già potenziali ”ambasciatrici” della qualità del Made in Italy, che però ancora non hanno spiccato il volo verso nuovi mercati oltre confine. L’associazione ha promosso lo studio proprio con l’obiettivo di individuare se esistono e quali sono i limiti che ancora vincolano o fanno paura alle realtà meno strutturate, per costruire assieme una strategia attraverso la quale abbattere con successo ogni tipo di confine. «Ci siamo accorti che il primo problema è proprio una questione di consapevolezza – evidenzia Alessandro Leone, direttore di CNA Vicenza -: molte imprese non si rendono conto di avere un potenziale incredibile, in grado di distinguerle da tutti i competitor, qui ma anche nei mercati internazionali. Se chiedi ad artigiani e imprenditori i loro punti di forza magari ti parlano di qualità o esperienza, ma questi sono ormai termini abusati. I valori veri, quelli che realmente rendono differenti, invece vengono dati per scontati, perché semplicemente quando ci sei immerso tutto il giorno, non li vedi più. Serve dunque più autoconsapevolezza, per guardarsi dentro assumendo il punto di vista di chi ci vede da fuori». L’altra grande partita riguarda la predisposizione ad adattare i propri metodi di lavoro al cambiamento e al progresso tecnologico. Quasi il 68% delle imprese selezionate dichiara di lavorare seguendo le stesse procedure della generazione precedente, e di aver informatizzato solamente l’area amministrativa. Il 90% dichiara di non aver mai preso in considerazione di utilizzare l’eCommerce o analoghi, e addirittura il 26% teme che il commercio elettronico possa essere addirittura rischioso per il proprio commercio tradizionale. Inoltre ben 4 imprese su 10 ancora non hanno un sito istituzionale. «Troppe imprese – conferma Leone – sono rimaste ferme a soluzioni che hanno funzionato benissimo in passato, ma in contesti completamente differenti. Se già nel mercato tradizionale non rimanere al passo coi tempi può essere pericoloso, all’estero rischia di vanificare ogni sforzo». A partire da queste valutazioni CNA Vicenza ha scelto quindi di varare Intex, un’iniziativa unica nel territorio per unire i vari strumenti a supporto dell’export – messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo, dalla Camera di Commercio di Vicenza o da Fondi Bilaterali – a un’attività di autoanalisi preliminare da sviluppare assieme alle imprese. «Oggi ci sono molte agevolazioni sul piatto – prosegue Leone -, ma la domanda che ci siamo fatti è: perché nonostante questo sono ancora pochi quelli disposti a raccogliere la sfida? I servizi di consulenza non mancano, e CNA Vicenza stessa è molto attiva in questo campo, ma sicuramente non basta. Intex nasce per andare oltre, aiutando le imprese prima di tutto a conoscere se stesse». «L’estero è un’opportunità reale – aggiunge Cinzia Fabris, presidente di CNA Vicenza -, anzi la vera grande occasione per spingere la ripresa attraverso la crescita delle Pmi. Ma è comunque un cambiamento che se non ponderato può stravolgere gli equilibri interni di una piccola impresa. Per questo abbiamo fortemente scelto di credere in Intex, l’unico metodo per rendere davvero l’export intelligente».

PER ESSERE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CRONACA DI VICENZA ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA