9 Aprile 2018 - 11.20

ECONOMIA – L’importanza di assicurarsi bene

di Fabio Rossi

E’ cosa risaputa la non cultura nel nostro Paese nei confronti del prodotto assicurativo, molte volte visto più come un costo piuttosto che una necessità per la tranquillità della vita quotidiana e della famiglia.
Assicurarci di fatto vuol dire delegare, contro il pagamento di un premio, una compagnia assicuratrice l’onere economico di un danno che se si dovesse verificare potrebbe avere anche gravi conseguenze per noi e
per la nostra famiglia.
Meglio essere previdenti pagare un premio essere assicurati e magari non averne mai bisogno, piuttosto che non pagare un premio per mille motivi pensando magari che a noi non può mai succedere un sinistro e poi vedersi pentiti nel momento in cui si verifica.
La tranquillità della propria famiglia, non può non valere qualche migliaia di euro e qualche approfondita riflessione in materia.
Come tutti sappiamo l’unica assicurazione obbligatoria per legge è la RCA (Responsabilità Civile Auto). Troppo poco. In una famiglia a maggior ragione se monoreddito non dovrebbe mancare una polizza di responsabilità civile del capofamiglia (di solito la garanzia copre tutti i componenti del nucleo familiare) ed una temporanea caso morte.
Sono semplici considerazioni, e si capisce bene che soprattutto in momenti di crisi si cerca di risparmiare su tutti quelli che possono sembrare dei costi inutili. Ma non pensare di tutelare il nostro patrimonio
mobile ed immobile contro danni che involontariamente potremmo cagionare a terzi attraverso una polizza di responsabilità civile del capofamiglia è un po’ da irresponsabili. Oppure non pensare di dare
tranquillità economica ai propri cari nel caso in cui si verificasse un evento luttuoso del capofamiglia attraverso una TCM (temporanea caso morte) vuol dire essere un po’ egoisti. In quest’ultimo caso inoltre
il premio pagato nella misura del 19% lo si può portare in detrazione.
Il primo dovere per chi propone assicurazioni dovrebbe essere quello di aiutare le persone a diventare consapevoli dei rischi a cui sono sottoposte, in maniera etica responsabile e trasparente. Solo così si
fa cultura e si responsabilizzano le persone, senza creare facili ed inutili allarmismi.
Nessuno di noi, inteso sia come privato sia come azienda, può sottovalutare e trascurare che l’esistenza di ciascun individuo o l’esistenza di ciascun ente può essere turbata in maniera anche grave
da eventi in grado di influenzare negativamente la vita familiare o l’attività lavorativa.
E’ importante tutelarsi per impedire che la vita di chi ha subito o causato danni venga totalmente stravolta e condizionata.
Ovviamente non c’è un unico prodotto che possa soddisfare le esigenze di tutti, ed in queste poche righe è impossibile dare soluzioni valide per le esigenze di tutti. Lo scopo vuole essere quello creare curiosità
e sensibilità nei confronti di un argomento ancora troppo poco conosciuto, anche se importante.
La cosa priorità innanzitutto è individuare quelli che possono essere i rischi più pericolosi, quelli che potrebbero causare maggiori danni alla nostra famiglia o alla nostra attività, raggruppandoli magari a settori,
immobili / salute / danni a terzi, e da lì partire con i vari approfondimenti.
Mettere la testa sotto la sabbia o sperare attraverso qualche scongiuro che a noi non succeda mai nulla non serva a niente. Assicurarsi è un importante atto di responsabilità e di protezione per se stessi e per i propri cari. Non pensarci è sbagliato, mentre pensarci vuol dire mettere al centro delle giuste attenzioni la propria famiglia.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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