11 Dicembre 2019 - 17.30

Ecobonus , stop a sconto in fattura: il Parlamento dà ragione a Confartigianato



“Il Parlamento ha compreso le ragioni di Confartigianato e la
necessità di ristabilire nel mercato corrette condizioni di concorrenza che non penalizzino gli
artigiani e le piccole imprese”.
Il Presidente di Confartigianato Imprese Veneto e Vicenza, Agostino Bonomo, nell’esprime
apprezzamento e soddisfazione per la decisione del Parlamento di abrogare lo sconto in fattura
per gli interventi relativi a ecobonus e sismabonus previsto dall’articolo 10 Decreto Crescita,
sottolinea che: “questo importante risultato è soprattutto frutto di una azione di lobby coordinata
tra il nazionale -che ha messo a disposizione anche una straordinaria piattaforma digitale di
condivisione dei lavori parlamentari- e il territorio, in particolare quello veneto. Confartigianato
Imprese Veneto è stata protagonista di diversi incontri con tutti i parlamentari locali a cui è stato
consegnato un preciso emendamento che è stato non solo recepito ma votato ieri all’unanimità in
commissione bilancio del Senato. Un grazie in particolare alla Senatrice Roberta Toffanin di
Padova, prima firmataria del nostro emendamento. Ma analoghi emendamenti soppressivi sono
stati presentati da tutti i Gruppi parlamentari. La volontà di cancellare la misura del Decreto
Crescita è stata quindi unanimemente condivisa”.
“In questi mesi – sottolinea il Presidente – ci siamo battuti per chiedere l’eliminazione di una
misura che avrebbe escluso dal mercato una grossa fetta delle 60mila impresse artigiane venete
del ‘sistema casa’ (costruzioni, installazione impianti, serramenti). Le nostre ragioni sono state
condivise dall’Autorità Antitrust intervenuta anche nei confronti del Governo e del Parlamento
proprio per chiedere modifiche all’articolo 10 del Decreto Crescita”.
“L’abrogazione dello sconto in fattura – sostiene il Presidente Bonomo – consentirà di restituire
equilibrio ed efficacia ad un sistema di incentivi che rappresenta un valido strumento per la
riqualificazione energetica e la sostenibilità del patrimonio immobiliare e per il rilancio del settore
costruzioni. Auspichiamo -conclude- che l’aula non stravolga questa decisione. Il principio di
incostituzionalità che sta alla base della nostra richiesta di abrogazione del provvedimento è stata
la chiave di volta per il success in commissione e pertanto siamo fortemente ottimisti sul
proseguo dell’iter parlamentare”.
Il valore di questo mercato in Veneto
In Veneto il mercato sostenuto dall’ecobonus ammonta, nel 2018 da fonte ENEA, a 541 milioni €
di investimenti (pari al 16,3% dei 3.331 milioni a livello nazionale) e 42mila interventi. Nell’ultimo
quinquennio queste cifre diventano oltre 2 miliardi di investimenti e 215mila interventi. La
distribuzione per tipologia rileva il 31,4% riferito ai serramenti, il 24% a pareti verticali, il 15,4% a
pareti orizzontali, il 12,6% alle caldaie a condensazione, il 7,4% a pompe di calore, il 4% a
schermature solari, l’1,1% al solare termico e lo 0,75% a Impianti a Biomassa.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

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