6 Febbraio 2019 - 12.12

Ecco la Fidelity Card della cultura

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Un coupon migliora la vita. Soprattutto quella degli appassionati di mostre culturali e degli utenti delle biblioteche vicentine. Cosa significa? Presto detto: si potrà accedere alle tre grandi mostre in questo momento presenti sul territorio vicentino a prezzo ridotto. Andiamo con ordine. Partendo innanzitutto dalla scontistica. O meglio dalla Fidelity Card 2019 che la Rete delle Biblioteche Vicentine ha stampato e sta distribuendo alle circa 100 biblioteche aderenti.

Dunque, DA SABATO 9 FEBBRAIO, basterà presentarsi in una di queste, a condizione di essere uno degli oltre 400.000 iscritti, e scegliere la Mostra o le Mostre cui accedere a prezzo ridotto. Qui verrà rilasciato un coupon appunto che consentirà, nelle verie biglietterie, di avere una riduzione sul prezzo di entrata. Ovvero di pagare 12 euro anziché 14 per vedere “Il trionfo del colore – da Tiepolo a Canaletto a Guardi” in programma fino al 10 Marzo 2019 al Museo Civico di Palazzo Chiericati di Vicenza, 6 euro anziché 8 per “Giovanni Demio e la maniera moderna”, a Palazzo Fogazzaro di Schio fino al 31 Marzo 2019 (“ma sarà prorogata viste le numerose richieste” sottolinea il Sindaco di Schio Valter Orsi) e 10 euro in luogo di 12 per “Valentina.Una vita con Crepax” ai Musei Civici di Bassano del Grappa fino a metà Aprile 2019.

Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta e questo grazie alla decisione, più unica che rara nella nostra provincia, di unire le forze presa sia dalla Rete delle Biblioteche che dai Musei, sotto l’egida della Provincia di Vicenza e con il placet delle amministrazioni comunale interessate. Un dialogo virtuoso che nella conferenza stampa di presentazione, svoltasi nella Sala Giunta di Palazzo Nievo – presenti il Consigliere Delegato provinciale alla Cultura Francesco Enrico Gonzo, la Presidente della Rete Lidia Zocche, la Presidente della Commissione Cultura del Comune di Vicenza Caterina Soprana, il Sindaco di Schio Valter Orsi e l’Assessore alla Cultura del Comune di Bassano del Grappa Giovanni Battista Cunico – si è voluto enfatizzare come il primo passo sulla strada della collaborazione sinergica fra Enti e Comunità Locali in vista del fatidico “biglietto unico museale” così vicino eppure ancora così lontano.

“Questa iniziativa – precisa la Presidente Zocche – ad avere nuovi iscritti e nuovi visitatori. Ricordo che la Rete delle Biblioteche di Vicenza ha comunque numeri importanti che non hanno riscontro nel resto della Regione. Per esempio 1.735.645 prestiti nel solo 2018, oltre 400.000 iscritti, come detto, di cui 94.551 attivi ovvero che hanno preso almeno un libro cui vanno aggiungere coloro che utilizzano internet o leggono i quotidiani o partecipano ad incontri culturali o recuperano informazioni. Ogni biblioteca è una piazza in cui si ritrovano tutti, dai bambini agli anziani”. Vere e proprie agenzie di cultura che possono contare su un sostegno in più: quello, entusiastico, degli amministratori locali. Perché pecunia non olet, men che meno quella che arriva dalle manifestazioni d’arte e dal turismo, sempre più compagni di viaggio nel quotidiano di Comuni, Province e Regioni.

 

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