Dal Bangladesh al Veneto (via Roma) positivi al Covid
Mesi di lockdown, norme su norme, restrizioni. Infinite discussioni sui centimetri da tenere fra i banchi di scuola, che non si sa se riaprirà e poi le maglie larghe dei controlli delle persone provenienti dall’estero (come vi era da aspettarsi) permetto l’ingresso di frotte di positivi.
Alcuni lavoratori stagionali provenienti dal Bangladesh ed atterrati a Roma si sono spostati poi a Jesolo per lavorare durante la stagione estiva, sono risultati positivi al tampone e sono ora in isolamento domiciliare.
Sono cinque bengalesi di cui tre domiciliati a Jesolo, uno a Cavallino e uno sul litorale (saliti a sette nella giornata di martedì) – altri cinque sono in isolamento lungo il litorale veneziano. Tutti provenienti da Dacca e in arrivo a Roma una decina di giorni fa. Alcuni dei passeggeri sono stati fermati e presentavano i sintomi del covid
L’indagine si è estesa a tutte le regioni nelle quali si sono diretti e dieci di questi avevano come meta il litorale del Veneto Orientale.
Dei 13 nuovi casi di ieri vi sono poi una moldava, una nigeriana e due romene. Domenica altri stranieri di ritorno dai Paesi di origine, tutti in emergenza covid erano positivi.
Oggi, 8 luglio sono rilevati altri 7 contagiati in Veneto. 3 italiani (una donna di 48 anni, un’altra di 36 e di un uomo di 39), oltre a 3 stranieri – due uomini nati nel Kosovo di 67 e 75 anni oltre a un’altra donna 36enne, nata in Brasile – oltre a una bimba di un solo anno, la figlia di uomo positivo di origini camerunensi che era stato testato nei giorni scorsi.