12 Giugno 2019 - 17.00

Da “Mary Poppins” 15mila euro per il San Bassiano

DA “MARY POPPINS” 15 MILA EURO PER l’ASSOCIAZIONE ONCOLOGICA SAN BASSIANO


Una donazione di circa 15 mila euro per sostenere l’attività dell’Associazione Oncologica San Bassiano a favore dei pazienti oncologici e dei loro familiari: a consegnarla, durante una breve cerimonia presso la Direzione Generale dell’ULSS 7 Pedemontana, sono stati i rappresentanti dell’associazione culturale e teatrale “Ospedale in Prosa”, che come noto riunisce un gruppo di operatori dell’azienda socio-sanitaria che ogni anno mettono in scena spettacoli di notevole richiamo.

Proprio grazie agli incassi della loro produzione più recente – “Mary Poppins”, con la regia di Pasquale Caprioli e il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Bassano del Grappa – è stato possibile raccogliere questa importante donazione, come spiega il dott. Piero Baù, geriatra, responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Vulnologia del San Bassiano e presidente dell’associazione culturale, attiva ormai da 13 anni: «Questa somma è il frutto delle tre serate organizzate al Teatro Remondini il 10,11 e 12 maggio, tolte le spese, quindi vogliamo innanzi tutto ringraziare quanti hanno assistito al nostro spettacolo. Per tutti gli altri, abbiamo in programma altre tre repliche in gennaio e febbraio, con le quali ci auguriamo di incrementare ulteriormente la nostra donazione».

“Ospedale in Prosa” riunisce 25 soci, ma gli spettacoli arrivano a coinvolgere anche una cinquantina di persone, tra attori, cantanti, musicisti, tecnici e aiutanti vari, in base al tipo di rappresentazione. «Nei mesi di preparazione che precedono ogni spettacolo – racconto il dott. Baù – tutto il gruppo si ritrova, non solo per provare le scene, ma anche per realizzare le scenografie e i costumi, scegliere le musiche, inventare le coreografiche. Questo è anche un modo per creare delle amicizie e allo stesso tempo migliorare i rapporti anche in ambito professionale. Con Mary Poppins, come in tutti i nostri spettacoli, oltre ad intrattenere abbiamo voluto anche proporre una riflessione, in questo caso sul tema della famiglia come elemento essenziale della nostra società».

A sottolineare l’importanza della donazione è Giovanni Celi, il presidente dell’Associazione Oncologica San Bassiano Onlus: «Per noi questa donazione è molto importante, perché sono davvero molti i progetti che ci siamo impegnati a sostenere: dall’attività di una psicologia, una nutrizionista e due fisioterapiste a supporto dei pazienti, ad altre iniziative che aiutano i malati ad alleviare la quotidianità, come corsi di arteterapia, tai chi, biodanza, yoga, yoga della risata e ancora attività di ortoterapia e ippoterapia. Inoltre cerchiamo anche di supportare i malati che sono in difficoltà economiche. E tutto questo nella massima trasparenza per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi, che provengono esclusivamente dalle donazioni dei privati. Per questo motivo desidero esprimere tutta la nostra gratitudine a quanti hanno contribuito allo spettacolo o sono andati a vederlo a teatro».

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