16 Ottobre 2020 - 8.57

Covid: no a lockdown ma si va verso il coprifuoco e la Dad per le superiori

Il governo sta ragionando sull’ipotesi di Coprifuoco alle dieci della sera e didattica a distanza nelle scuole superiori. I presidente del Consiglio, con un tweet ieri ha lanciato un nuovo appello agli italiani ricordando le buone pratiche per evitare il contagio: «Rispettiamo le nuove disposizioni, seguiamo le raccomandazioni, facciamo del bene al nostro Paese…». Conte sarebbe fermamente contrario ad un lockdown nazionale e non penserebbe nemmeno al reset natalizio, suggerito dal professor Andrea Crisanti, ma si sarebbe convinto di seguire la linea francese. Da qui a domani -scrive il Corriere della Sera- quando si riunirà il Consiglio dei ministri, un nuovo provvedimento potrebbe imporre a bar, ristoranti e altri pubblici esercizi di abbassare le saracinesche alle 21 o alle 22, con controlli rafforzati e multe per chi non rispetta le regole. 
Sulla questione scuole il governo potrebbe cedere alle pressioni dei governatori regionali che spingono per la didattica a distanza, come già la Campania che ha chiuso le scuole sino al 30 ottobre. Contraria la Azzolina anche se pare il governo spingerà per questa soluzione almeno parziale per le scuole superiori.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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