Consegnati 6 dei 16 alloggi a giovani coppie
Edificio per giovani coppie in viale San Lazzaro, consegnati 6 dei 16 nuovi alloggi
Per gli altri 10 appartamenti pubblicato il nuovo bando: domande entro il 31 luglio
(comunicato stampa)
Sono sei le coppie under 35 che hanno ricevuto in questi giorni le chiavi degli alloggi realizzati dal Comune nell’immobile completamente ristrutturato e ampliato in viale San Lazzaro 79. Pagheranno un affitto a canone agevolato con possibilità di riscatto di quanto versato se sceglieranno di acquistare la casa dopo 11 anni.
I nuclei familiari risultati vincitori del bando appena concluso andranno ad occupare quattro bicamere e due alloggi con una camera.
Gli altri 10 appartamenti ancora disponibili (5 bicamere e 5 monocamera) sono stati messi nuovamente a bando. Gli interessati in possesso dei titoli richiesti dovranno presentare domanda entro il 31 luglio.
“Con l’assegnazione dei primi alloggi – ha dichiarato oggi nel corso di un sopralluogo l’assessore alla comunità e alla famiglia Silvia Maino – andiamo finalmente a concludere una vicenda che si è trascinata fin troppo a lungo. Invito le giovani coppie con i requisiti previsti dal nuovo bando a partecipare numerose alla selezione perché offre condizioni molto interessanti per affittare ed eventualmente riscattare appartamenti nuovissimi in un contesto di qualità”.
“I tempi di realizzazione di questa ristrutturazione – ha aggiunto l’assessore alle infrastrutture Claudio Cicero – non sono stati certo quelli auspicati dalla nostra amministrazione, ma almeno il risultato è sicuramente interessante, con soluzioni tecniche innovative anche sul fronte dell’impiantistica e dell’efficienza energetica”.
I lavori di ampliamento e ristrutturazione
Il Comune ha acquistato l’edificio di viale San Lazzaro 79 nel 2004 per 720 mila euro dall’Ipab e dall’ambulatorio pediatrico Principe di Piemonte.
L’immobile, fatiscente, è stato successivamente ristrutturato e ampliato, grazie a un finanziamento di 2 milioni e 900 mila euro della Fondazione Cariverona, per realizzarvi 16 alloggi di edilizia convenzionata destinata in particolare a giovani coppie con un reddito troppo basso per accedere al libero mercato, ma troppo alto per gli alloggi di edilizia popolare.
Appaltati nel 2013, i lavori di ristrutturazione hanno subìto una battuta di arresto tra il 2014 e il 2015 a causa delle difficoltà economiche che hanno colpito la ditta aggiudicataria degli interventi, tanto da portare allo scioglimento del contratto e al subentro della seconda azienda in graduatoria.
Il recupero si è concluso di recente, per una spesa complessiva di 3 milioni 160 mila euro che ha consentito la realizzazione di un complesso residenziale costituito da 16 alloggi, di cui 7 appartamenti monocamera e 9 bicamere, suddivisi in 2 blocchi abitativi, garage e spazi comuni tra cui un cortile interno con posti auto.
Tutti
gli alloggi sono in classe energetica alta, dotati di porta blindata,
ascensore, garage o posto auto e di un’area riservata al fabbricato.
L’immobile è stato realizzato
garantendo dotazioni impiantistiche ecosostenibili, mirate anche al
miglioramento dell’efficienza energetica, tra cui pannelli solari e
fotovoltaici, riscaldamento centralizzato con sistema
contabilizzatore dei consumi, fornelli ad induzione, vasca di
recupero dell’acqua piovana, illuminazione a led negli spazi
comuni, predisposizione del raffrescamento centralizzato.
Particolare
attenzione è stata riservata alle finiture interne degli alloggi,
con l’utilizzo di materiali naturali, alla scelta dei serramenti
esterni dotati di alte prestazioni termiche e acustiche, alle
finiture degli spazi comuni come, ad esempio, i vani scala dotati di
strutture piramidali vetrate che garantiscono un’illuminazione
naturale dall’alto.
L’accesso delle auto al nuovo complesso
avviene da via Giordano, mentre l’accesso pedonale è possibile
anche da viale San Lazzaro attraverso il varco nel muro originario
restaurato con mattoni faccia a vista.
Il nuovo bando
Il
nuovo bando per l’assegnazione dei 10 alloggi ancora liberi è stato
pubblicato sul sito del Comune il 24 giugno e resterà aperto fino al
31 luglio.
All’assegnazione
possono concorrere le coppie sotto i 35 anni di età i cui componenti
abbiano già contratto matrimonio o unione civile da non oltre 2 anni
dalla registrazione del contratto di locazione, o intendano farlo
entro 12 mesi dalla data medesima, oppure conviventi more uxorio da
non più di due anni.
Sono ammesse anche domande da parte
di altri nuclei familiari formati da massimo 4 componenti.
Per
partecipare è necessario avere la residenza o l’attività lavorativa
esclusiva o principale in Veneto, non essere titolari di diritti
di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su altri alloggi nella
Regione, non avere ottenuto l’assegnazione, in proprietà o con
patto di futura vendita, di un alloggio costruito a totale carico o
con il concorso, contributo, finanziamento agevolato dello Stato o di
altro ente pubblico e non aver precedentemente beneficiato
(assegnatario e componenti
il nucleo familiare) di alcun contributo/finanziamento agevolato
concesso dallo Stato, dalla Regione o da altro ente pubblico, per
l’acquisto, la costruzione della prima casa o il recupero
dell’abitazione principale.
Viene
richiesto un ISE del nucleo familiare non superiore a 40 mila euro e
non inferiore a 15 mila per i bicamere o non inferiore a 12 mila per
i monocamera, novità quest’ultima dell’ISE ridotto a 12 mila euro,
introdotta per consentire l’accesso al bando a numerosi nuclei
rimasti esclusi dalla precedente selezione. In seguito
all’aggiornamento dell’accordo territoriale per la locazione
concordata gli affitti mensili dei bicamere saranno di 446 euro,
mentre per i monocamera si dovrà pagare 324 euro al
mese.
All’undicesimo anno gli inquilini potranno decidere se
acquistare l’alloggio riscattando quanto versato nella misura del
73%; in caso di canone triennale anticipato il riscatto sarà del
100%.
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