20 Ottobre 2018 - 10.14

CINEMA – Pane dal cielo, il film sui senzatetto che fa commuovere

E’ in programma il 21 ottobre al Centro giovanile di Lonigo alle ore 20.45, la proiezione di Pane dal cielo, la pellicola sul tema della povertà e dei senzatetto per la regia di Giovanni Bedeschi. La serata, a ingresso libero, rappresenterà il momento conclusivo de La Notte dei senza dimora, una settimana ricca di eventi (dal 13 al 21 ottobre) organizzata dalla diocesi nel mese in cui si celebra la Giornata mondiale della lotta contro la povertà (17 ottobre) e rivolta ai cittadini della provincia del vicentino con lo scopo di affrontare il tema della povertà e di sensibilizzare le persone sulla situazione dei senza fissa dimora. La proiezione di Pane dal cielo sarà preceduta dalla presentazione del rapporto annuale sulle povertà a cura della Caritas, con la testimonianza sui servizi comunali rivolti ai senzatetto di Vicenza. Prenderanno poi la parola i gruppi Caritas locali che racconteranno le proprie esperienze e parleranno delle necessità sul territorio in termini di assistenza e supporto ai clochard. Il lungometraggio racconta la storia di un neonato che non tutti riescono a vedere e, con la forza di questa metafora, descrive in modo toccante la realtà degli homeless. Il cast è formato dagli attori Donatella Bartoli, Sergio Leone, Gigi Piola, Mauro Ramerio, con la partecipazione straordinaria dell’attrice Paola Pitagora. La produzione della pellicola è di Bedeschifilm.
La storia è di quelle che incuriosiscono, in un succedersi crescente di emozioni. Due clochard la notte di Natale trovano un neonato dentro un cassonetto. I due senza tetto portano il bambino al più vicino ospedale pediatrico e qui assistono ad un evento straordinario: nessuno dei dottori e degli infermieri riesce a vederlo. Il neonato sembra essere invisibile, ma non a tutti. Si sviluppa così la storia di un bambino visibile solo ad alcune persone: una signora benestante e generosa – Ada (Paola Pitagora) – e Ruben (Gigi Piola), che vive nelle stesse condizioni di Lilli (Donatella Bartoli) e Annibale (Sergio Leone), ma per molti il neonato è una follia della mente di queste persone tenute ai margini della società. Cosa crea questa differenza tra le persone? Perché solo alcuni possono vedere il bambino? Diventa chiaro che il neonato è portatore di un messaggio che si diffonde rapidamente ed è motivo di cambiamento. Il messaggio del bambino s’insinua in cuori inaspettati: anche in persone che paiono materialiste o responsabili di molte ingiustizie del nostro tempo. E’ una nuova opportunità per tutti: per Annibale e Lilli, così come per tutti gli uomini.
Dice Giovanni Bedeschi, regista, produttore e fondatore della casa di produzione Bedeschifilm: “Ringrazio la diocesi di Vicenza per averci coinvolti in questa iniziativa. Il suo impegno nell’aiutare i senzatetto della città attraverso i servizi messi a disposizione dalla Caritas e dal Comune è fondamentale. Auspico che questa manifestazione possa essere d’esempio per altre città e che la proiezione di Pane dal cielo sia un’ulteriore occasione di sensibilizzazione e arricchimento per cittadini e istituzioni sul tema della povertà”. L’idea e il soggetto del film sono di Sergio Rodriguez, autore con il quale Bedeschi ha lavorato fianco a fianco per raccontare sul set un mondo complesso. La sceneggiatura è stata affidata a Franco Dipietro che ha abilmente trasformato il soggetto in narrazione cinematografica. La colonna sonora del film nasce dalla creatività raffinata del maestro Fabrizio Baldoni mentre le canzoni di “Pane dal cielo” sono state composte dal cantautore Claudio Sanfilippo che ha scritto di getto la title track, sull’onda emozionale generata dal soggetto del film. Le musiche sono state pubblicate in una raccolta disponibile sui principali store online. Oltre all’inedito “Pane dal cielo”, l’album contiene i brani “La Meraviglia”, “Ilzendelswing” e “Nostalgia de Milan”, già presenti nel repertorio discografico di Claudio Sanfilippo.
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