18 Settembre 2018 - 17.10

CINEMA – BogsideStory, un doc sul Sunday Bloody Sunday

Il 20 settembre debutterà al cinema Rocco Forte, regista cosentino che ci racconterà la storia di quei famosi murales realizzati dai ‘bogside artist’. Durante un viaggio in Irlanda del nord, Rocco Forte si è imbattuto nella cittadina di Derry, protagonista della “domenica di sangue“. E’ a Derry, infatti, che 14 manifestanti per i diritti civili furono uccisi a sangue freddo il 30 gennaio del 1972, segnando una delle pagine più buie degli ultimi cinquant’anni del Novecento

Rocco Forte rimane affascinato dalla galleria a cielo aperto che si apre davanti ai suoi occhi, nel quartiere di Bogside a Derry, Irlanda del nord.  Sulle facciate dei palazzi si ergono maestosi i murales realizzati dai ‘bosgside artist’ William Kelly, Tom Kelly e Kevin Hasson. Le loro opere raccontano la storia della loro terra e Rocco Forte decide di renderli protagonisti nella sua opera prima, “Bogside Story”. Da quel viaggio a Derry nasce “Bogside Story”, il racconto in forma di documentario di ciò che rimane di quel ‘sunday bloody sunday’.

Sembra di risentire le note di Bono, quando cantava di quella domenica maledetta nel 1983. Il documentario realizzato da Rocco Forte è fatto dei pezzi di vita di chi ha vissuto quell’Irlanda lì. Parla dall’arte che ne è venuta fuori, come diamanti dal letame, grazie ai ‘bogside artists’. Racconta degli abitanti di Derry, di chi ha perso un pezzo della propria famiglia, di chi ancora sente il suono dei fucili dell’esercito inglese riecheggiare nelle strade. Soprattutto si sente la voce di Fulvio Grimaldi, reporter e filmaker italiano, che quella domenica del 1974 era lì: fra gli spari e corpi che cadevano a terra, a difendere quel pezzo di storia che aveva racchiuso nel rullino.

Fulvio Grimaldi torna a Derry per testimoniare nella terza inchiesta sui fatti del ‘Sunday Bloody sunday’. In “Bogside Story” si percepisce la sua emozione e la paura di tornare in quel luogo. Fulvio rimane colpito da come quell’arte dei ‘bogside artist’ possa aver racchiuso perfettamente quell’orrore. Alcuni di quei murales sono proprio la riproduzione di quelle foto che Fulvio scattò quel giorno.  “Bogside story” è un documentario politico, sociale e artistico. E’ la necessità di non chiudere  quel capitolo della storia Irlandese che brucia ancora, e tanto. Rocco Forte porta sul grande schermo la potenza dell’arte. Ci mostra quanto colore possa esserci nel grigiume di una cittadina ancora ferita, come Derry. Ci trasmette l’amore per la verità di un grande reporter come Fulvio Grimaldi, ci racconta la speranza che c’è ancora negli occhi di chi ha sofferto l’ingiustizia.  “Bogside story” è una finestra a cui bisogna affacciarsi, per respirare un po’ di quell’Irlanda  che non andrebbe dimenticata.

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