21 Luglio 2018 - 13.15

CHIAMPO/VALDAGNO – Il “fenomeno” Mastrotto re della Trans d’Havet

Roberto Mastrotto si conferma il fenomeno italiano delle maratone in montagna: stamattina il fenomeno chiampese ha stravinto la Trans d’Havet: la maratona da 80 chilometri che attraversa le piccole Dolomiti e 11 Comuni di Vicenza e Trento. La manifestazione ha fatto il pieno di iscritti, 400 per il tragitto da 80 km e 280 per quello da 40. Nonostante gli atleti stranieri arrivati da Belgio, Danimarca, Slovacchia, Germania, Stati Uniti, Australia e Argentina, Mastrotto ha corso lungo le “sue” montagne  battendo tutti fin dall’inizio e concludendo addirittura sotto le 10 ore. Una corsa massacrante di 80 km, partita a mezzanotte, con 5.500 metri di dislivello, in buona parte in notturna, con un tempo a volte infelice e anche tanta pioggia scesa a bagnare i runners, con ascese ai monti Summano, Novegno e Alba, passaggi al passo Xomo e colletto di Posina, salita al massiccio del monte Pasubio, percorso lungo la Strada delle 52 Gallerie con discesa a Campogrosso, Recoaro per l’arrivo dei primi in centro a Valdagno. E’ qui che Mastrotto è arirvato trionfante stamattina con un tempo da record: 9 ore e 37. Un vero e proprio fenomeno nazionale: il secondo e terzo classificato Borella a Zambon, hanno chiuso quasi un’ora dopo a 10.20 e 10.23.

 

 

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