12 Dicembre 2017 - 9.59

CHIAMPO – Poste lumaca, la denuncia dei residenti

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Bollette che arrivano già scadute, quotidiani recapitati con giorni di ritardo, e lettere che impiegano settimane a raggiungere il destinatario. A Chiampo si sommano le segnalazioni di disagi e disservizi legati al recapito postale, e non è solo una questione di ritardi circa il nuovo sistema di posta a giorni alterni, con i postini che da giugno infilano le lettere nelle cassette un giorno sì e un giorno no. Ci sono proprio spedizioni che non sono mai arrivate a destinazione.  E i cittadini ne hanno abbastanza. Uno dei problemi maggiori è proprio il ritardo con il quale vengono consegnate le bollette di gas, luce ed elettricità: disservizi che, di fatto, costringono i malcapitati a pagare multe e sovrapprezzi per non aver rispettato i termini stabiliti. Tanto che sui social network alcuni chiampesi la settimana scorsa sono arrivati ad ipotizzare una denuncia per l’interruzione di un servizio fondamentale. O, almeno, un’azione collettiva per chiedere un recapito più decoroso. Ci ha pensato pochi giorni fa il sindaco Matteo Macilotti a prendere in mano la situazione: “Purtroppo Poste Italiane é stata privatizzata – spiega – e oggi é una società per azioni. A fronte dei disagi che stiamo vivendo, non solo Chiampo, ma anche con i paesi vicini, abbiamo intrapreso alcune azioni come sindaci e  io stesso mi sono relazionato con la responsabile territoriale. Da pochi giorni, a fronte delle mie rimostranze, abbiamo un postino in più. Ci vorrà qualche giorno perché si organizzino, ma spero che la situazione migliori”.

 

 

 

 

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