21 Febbraio 2019 - 13.33

CAMISANO – Femminicidio di Nidia, confermata la condanna a Righetto: 18 anni

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Mirko Righetto accoltellò  la moglie Nidia Licia Loza Rodriguez a morte con 34 coltellate nell’aprile di due anni fa e poi si costituì con una telefonata ai Carabinieri. All’imprenditore 48enne di Camisano, molto noto in paese in quanto figlio di un industriale del settore vetro, anche la Corte d’Assise ha confermato i 18 anni e 8 mesi di reclusione, come scrive Il Giornale di Vicenza. L’assassinio reo confesso ha avuto lo sconto di un terzo della pena ed è caduta l’aggravante della crudeltà. La difesa aveva chiesto anche che a Righetto venisse riconosciuta l’incapacità di intendere e volere, ma la perizia psichiatrica ha rigettato l’ipotesi. La procura di anni ne aveva chiesti 30: indignati i famigliari della vittima, che al tempo aveva 37 anni.  La coppia viveva assieme in una villetta a schiera con una figlia piccola che non si trovava a casa nel momento del delitto.

 

 

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