CALDOGNO – Torna “l’emergenza profughi”

Era l’estate scorsa e un blitz  in consiglio comunale del comitato PrimaNoi portò in primo piano l’emergenza profughi in suolo vicentino. PrimaNoi, poi, con il contributo dell’associazione Vicenza ai vicentini, attivò una raccolta di firme che ricevette centinaia di sottoscrizioni per sollecitare il sindaco calidonense a promuovere un’assemblea pubblica per discutere con i cittadini della questione dei profughi presenti in paese. Ad un anno di distanza, il comitato Prima Noi con Vicenza ai vicentini ha depositato proprio in questi giorni un’istanza in Comune. Nell’istanza viene premesso che “il fenomeno dei migranti che giungono dalle coste libiche non trova ostacoli. Tant’è che i dati dell’Unhcr mostrano impietosamente che tra il 1 gennaio e il 31 maggio 2017 sono sbarcate in Italia 60.309 persone, vale a dire un dato significativamente superiore a quello dello stesso periodo del 2016, quando arrivarono 47.858 persone (+26%)”. Alla luce di questi numeri, per gli attivisti del comitato è facile intuire che con l’estate alle porte: “la questione dei cosiddetti profughi – spiegano – tornerà gioco forza a dettare l’agenda delle amministrazioni comunali animando il dibattito politico su chi è favorevole a collaborare con il governo italiano e chi, come noi, ritiene che non ci siano i presupposti per mettere in pratica un compromesso con i responsabili politici di una gestione dell’immigrazione completamente sbagliata”. L’istanza prosegue interrogando il sindaco Ferronato sul piano Minniti e “se l’Amministrazione da lui guidata sta valutando una collaborazione, se non è già in corso, con la Prefettura nella gestione dei richiedenti asilo attraverso la rete Sprar o se ritenga di aderirvi”. I quesiti posti dal comitato sono dettagliati e vanno dal numero dei richiedenti asilo presenti a Caldogno, fino al capitolo dell’hotel Marco Polo con le relative criticità venute a galla nei mesi scorsi dopo le segnalazioni legate al sospetto che alcune delle ospiti esercitassero la pratica della prostituzione.