22 Febbraio 2018 - 16.42

CALDOGNO – 550 mila euro per le scuole di Rettorgole e la sala Ex Enal

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Via libera dal Ministero dell’Economia: il Comune di Caldogno ha ottenuto la possibilità di allentare i vincoli del patto di stabilità e spendere parte dell’avanzo di bilancio, accantonato nelle casse comunali grazie alla programmazione economica virtuosa, per effettuare due interventi particolarmente attesi dalla comunità calidonense. La somma “sbloccata” dal Ministero è complessivamente di 550 mila euro, che saranno investiti per l’adeguamento sismico della scuola primaria di Rettorgole e per la sistemazione della sala ex Enal di Caldogno. «Siamo molto soddisfatti che le nostre richieste siano state accolte – sottolinea il sindaco, Nicola Ferronato – perché in questo modo potremo realizzare queste opere che rispondono alle esigenze dei nostri bambini e degli anziani, due fasce d’età che come amministrazione riteniamo di dover sempre tutelare ed aiutare concretamente in via primaria». È già partito l’iter per consentire lo svolgimento dei lavori alla scuola di Rettorgole appena si chiuderà l’anno scolastico, come spiega l’assessore ai lavori pubblici, Paola De Franceschi: «Il progetto è già pronto e approvato per un importo complessivo di 250 mila euro. L’avviso per l’acquisizione delle ditte per l’esecuzione dei lavori è già stato pubblicato e si procederà con la gara d’appalto attraverso la Cuc in Provincia in tempi utili per consentire lo svolgimento dei lavori entro l’estate. Andremo così a completare il piano di adeguamento sismico degli edifici scolastici del territorio, che a breve vedrà partire anche il cantiere per mettere a norma l’ultima ala della scuola media di Caldogno. Per quanto riguarda la primaria di Rettorgole, dopo l’eliminazione delle barriere architettoniche realizzata lo scorso anno, con questo nuovo intervento la ristrutturazione sarà completa, e il plesso risulterà così pienamente agibile in totale sicurezza per tutti». Sarà di 300 mila euro invece il progetto complessivo per il ripristino dell’ex Enal: «In questo caso procederemo con stralci funzionali, partendo appunto da questo primo intervento che ci consentirà di rendere la struttura fruibile e aperta al pubblico – sottolinea l’assessore De Franceschi -. Il progetto è già stato presentato alla Soprintendenza, visto che l’edificio è oggetto di vincolo artistico, e procederemo appena giungerà il necessario benestare». Su questo spazio, che verrà destinato alle attività degli anziani dell’associazione Bella Età, spesso si sono alzati i toni della polemica politica da parte di alcuni esponenti della minoranza: «Ancora una volta noi rispondiamo alle provocazioni sterili con i fatti – puntualizza il sindaco, Nicola Ferronato -. Dimostriamo che se promettiamo qualcosa, poi la manteniamo, appena le norme e i tempi purtroppo spesso lunghi della burocrazia ci concedono di passare dai progetti ai cantieri. Siamo molto felici di poter finalmente dotare la comunità di una struttura così utile e da tempo desiderata: è un traguardo importante da festeggiare con soddisfazione da parte di tutti».

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