3 Settembre 2018 - 10.51

BUONGIORNO VICENZA: Il rischio del Gattopardo a Palazzo Trissino

Abbiamo atteso qualche giorno per commentare la notizia di carattere politico che ha incuriosito gli addetti ai lavori della città sull’appartenenza del sindaco di Vicenza alla Lega piuttosto che. La voce è che Rucco sia in viaggio verso il Carroccio. La classe dirigente non storicamente leghista sta guardando al movimento di Salvini come ad un approdo che abbia i contorni del partito unico, lo stanno facendo soprattutto i forzisti e gli ex AN. La Lega di oggi non è più il partito territoriale del passato e, anche alla luce delle vicende giudiziarie che la stanno attraversando, potrebbe cambiare pelle definitivamente e trasformarsi in un nuovo contenitore che destinato a perdere i connotati del passato e proporsi come un’area politica meno territoriale e indipendentista e più come un polo conservatore di centrodestra.
Poi ci sono i maliziosi che parlano di un credito da incassare per l’endorsement che il Carroccio fece a campagna elettorale iniziata e che perfezionò l’investitura di Francesco Rucco, ma queste potrebbero essere illazioni.
Detto questo, a chi ha votato per il cambiamento in città, interessa così tanto sapere qual è o quale sarà la casacca del sindaco?
Riteniamo di no. E’ e rimane un dettaglio di poco conto, perché le aspettative sulla nuova amministrazione riguardano la città e non il partito di appartenenza del sindaco. Tra poco scatteranno i 100 giorni di Amministrazione Rucco, e, se giudichiamo dalle esternazioni delle settimane scorse, è facile intuire che la situazione di oggettiva difficoltà finanziaria ed organizzativa della macchina comunale sarà l’argomento su cui il sindaco definirà la sua linea per spiegare la lentezza nelle risposte concrete alle promesse elettorali. In AIM si devono attendere i risultati della due diligence, a Palazzo Trissino bisogna aspettare ancora qualche settimana per conoscere i volti del nuovo management – si sa solo che il nuovo segretario generale sarà Stefania Di Cindio in arrivo da Arzignano – mentre city manager e dirigenti a contratto sono ancora in definizione; mancano risorse al Bilancio e si racconta che l’Amministrazione Variati abbia investito tutto nella prima metà dell’anno ed impegnato il resto, lasciando il nuovo inquilino di Palazzo Trissino al verde.
Cosa potrebbe fare a questo punto il sindaco? Potrebbe, ad esempio, spiegare, dati alla mano, perché sarà impossibile raggiungere gli obiettivi definiti in campagna elettorale entro i fatidici 100 giorni, illustrare alla città che situazione ha trovato quando ha indossato la fascia tricolore e rompere il silenzio o, peggio, le ambiguità che rischiano di essere controproducenti per lui e per la sua squadra.
Altrimenti il sospetto che a Palazzo Trissino sia entrato il Gattopardo, dove sembra sia cambiato tutto per non cambiare niente, potrebbe diventare una certezza.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA