BUONGIORNO VICENZA: Attenti al lupo

C’è una nuova emergenza nella nostra provincia, in particolare in Altopiano, la diffusione, preoccupante, dei lupi.
L’animale che fino a poco tempo fa era addirittura a rischio di estinzione, oggi ha preso possesso dei boschi di Asiago e dei comuni intorno e sta creando non pochi disagi a tutti. Agli allevatori locali, che ogni due per tre si trovano con qualche vitello sbranato, ma anche ai turisti ed ai residenti che sono ormai regolarmente vittima dell’assalto ai propri animali domestici. Non parliamo poi dei momenti di panico quando, in passeggiata con la famiglia, ti capita di incrociare il lupo. Rimane un mistero l’inerzia delle Istituzioni. Il lupo è uno degli animali più protetti. Non puoi abbatterlo. Devi solo non mostrarti aggressivo con lui è restare indifferente se lo incroci o se ti sta sbranando il cane.
Sembra una barzelletta. Ma è la verità. Nel mondo a rovescio che ci siamo costruiti siamo arrivati a dare più diritti al lupo che all’uomo, che alla fine ne diventa vittima. Soluzioni? Non se ne sente parlare. Eppure potrebbe essere semplice, ogni anno c’è la mobilitazione di migliaia di cacciatori che battono anche queste zone per praticare il loro sport preferito, non si potrebbe affidare a loro il compito di ridurre la presenza, ora pericolosa, dei lupi? Non si può dare semplicemente la possibilità ai cacciatori di abbattere lupi e, altro animale in pericolosa crescita, cinghiali? Non è paradossale che si possano cacciare varie specie di uccelli non pericolosi e ci sia il divieto sui lupi?
I danni iniziano ad essere significativi, sia per i residenti che per il turismo.
Chi ha il potere di farlo, si attivi. Renderà più attrattivo e più sicuro l’Altopiano e, probabilmente, troverà ampia disponibilità nell’esercito di cacciatori pronti a dare una mano al territorio.