Bombe al Parco della Pace: la Lega di Vicenza contro Variati: “Chi ha sbagliato paghi”

“Quanto si sta verificando al ‘Parco della Pace’ denota una mancanza di controllo e di programmazione da parte della Giunta Variati. Forse negli anni passati si è perso sin troppo tempo nella forma senza badare alla sostanza”.

Lo afferma in un nota il gruppo Lega che, con il consigliere Reginato, ha presentato una domanda d’attualità a cui sarà data risposta nel prossimo Consiglio Comunale.

“È inaccettabile – afferma la Lega di Vicenza – che la bonifica conclusasi nel 2017 non abbia dato riscontro circa le decine e decine di bombe ritrovate negli ultimi mesi nel cantiere del parco. Chi doveva vigilare dov’era? Il responsabile del procedimento ha fatto le opportune verifiche? Chiediamo una risposta chiara, anche perché tutte queste mancanze hanno messo a rischio la vita degli operatori che oggi lavorano al parco”.

“Va fatta chiarezza – evidenzia Reginato nella domanda di attualità – anche come sono stati spesi quasi due milioni e mezzo di euro per la precedente bonifica, soldi pubblici di tutti i cittadini che evidentemente, visto il risultato finale, possiamo oggi considerare uno spreco”.

“Ci viene da pensare – conclude il gruppo consiliare – che si sia speso fin troppo tempo a discutere della forma e poco si sia badato alla sostanza, con un parco che oggi dovrà drenare decine e decine di migliaia di euro alle casse del Comune. Ancora una volta l’eredità dell’amministrazione Variati si fa pesante e quello che sembrava un grande progetto per la città si sta dimostrando un castello di sabbia che l’amministrazione Rucco deve ricomporre pezzo per pezzo”.