BASSANO – Sequestra e massacra di botte la convivente, arrestato

I carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa hanno arrestato un 42enne, Marco Moro, residente in città.
Martedì 25 ottobre, alle ore 10.40, un cittadino ha chiamato la Centrale Operativa di Bassano, riferendo di sentire forti rumori ed urla per una presunta colluttazione all’interno di un’abitazione in Via Ca’Dolfin di Bassano del Grappa.
L’operatore della Centrale Operativa, ha urgentemente inviato sul posto una “gazzella” della Radiomobile per verificare quanto stava accadendo.
I militari grazie all’abilità di guida veloce per cui sono specificamente addestrati, sono arrivati sul posto in soli quattro minuti ed hanno accertato la veridicità della segnalazione.
Si sono quindi precipitati alla porta intimandone l’apertura, ricevendo in risposta un secco diniego da parte dell’arrestato che, spaventato dall’arrivo della pattuglia dell’Arma, ha interrotto la sua condotta.
E’ stato quindi chiesto l’ausilio dei Vigili del Fuoco, che sono arrivati con un elevatore.
I carabinieri hanno quindi fatto irruzione nell’abitazione dal terrazzo utilizzando l’elevatore ed hanno accertato che Moro aveva pesantemente malmenato la convivente, sequestrandola di fatto nell’abitazione: aveva infatti chiuso a chiave la porta blindata della casa, occultando le chiavi all’interno di una scatola di gelati riposta nel surgelatore.
E’ stato quindi arrestato e portato in caserma, mentre la donna è stata accompagnata all’ospedale per essere soccorsa dai sanitari, dove ha ricevuto una prognosi di giorni 30 per trauma cranico, infrazione delle ossa nasali, frattura del seno mascellare destro, distorsione della colonna cervicale e lesioni da strozzamento al collo.
L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Vicenza a disposizione del sostituto Procuratore Dr.ssa Claudia Brunino, che ha configurato i capi di imputazione in sequestro di persona e lesioni personali dolose.
Fondamentale per la riuscita dell’operazione è stata la tempestività dei carabinieri che hanno potuto interrompere una condotta criminosa che avrebbe indubbiamente potuto avere ben più gravi conseguenze per la malcapitata.
I militari sottolineano quanto sia stata importante anche la segnalazione del cittadino: “come difatti ribadito anche in ogni occasione di incontro pubblico dell’Arma dei Carabinieri con la popolazione -recita una nota della Compagnia di Bassano- il cittadino consapevole e responsabile che viene in aiuto alle Forze dell’Ordine segnalando quanto di anomalo accade intorno a lui, in pieno spirito di coscienza sociale ed educazione civica, costituisce un’imprescindibile “freccia” in più per l’arco della prevenzione e repressione dei reati”.