23 Marzo 2018 - 15.59

BASSANO D.G. – La “botanica erotica” di Elena Pizzato

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L’artista bassanese Elena Pizzato, in arte Ketra, domani sabato 24 marzo alle ore 17 inaugura la mostra Erotico/Eretico, a cura del critico internazionale Boris Brollo, presso la galleria Rezarte Contemporanea, a Reggio Emilia. In mostra un nuovo ciclo di opere su plexiglass, intitolato “Botanique Érotique” dove tra le trame coloratissime di bouquet floreali l’artista intreccia eleganti corpi di donne in pose sensuali tra trasgressione e gioco che entrano in dialogo con le estroflessioni in pvc trafitte di borchie dallo spirito burlesque. La mostra, vietata ai minori di quattordici anni, è accompagnata dalla prefazione di Pascal Quignard, noto scrittore francese autore del saggio “Le Sexe et l’Effroi”  ed è strutturata come un percorso emozionale che unisce cinque artisti selezionati dal curatore Brollo; assieme a Ketra, unica vicentina, sono infatti in esposizione opere di Saturno Buttò, Gérard Guyomard, Biagio Pancino e Tono Zancanaro. «È dai tempi del Medioevo – scrive Boris Brollo – che si è identificata l’eresia religiosa, in senso lato, con la sessualità, per colpire l’essere umano nella sua più intima e Libera Natura. Basti ricordare qui i processi al seguito della Controriforma o “La lettera scarlatta” (1850) di Nathaniel Hawthorne sulle Streghe di Salem o, ancora ai nostri tempi, il romanzo di Leonardo Sciascia del 1986: “La Strega e il Capitano”. L’idea di fondo è che tutto ciò che è male viene dal libertinaggio e quindi il controllo della sessualità è il controllo sociale dell’individuo».

«Gli animali – scrive Pascal Quignard – sono senza nudità. Un gatto non è nudo. Un pesce rosso non è nudo. Un canarino non è nudo. La nudità, l’ansia per l’altro da sé, la curiosità dell’altro sesso, sono caratteristiche della sessualità umana. Questa ansia è  insoddisfatta sin dall’origine. È l’impossibilità del denudarsi della statuaria, l’impossibile fantasmagoria onirica quanto immaginaria, l’intrigo impossibile che i romani cercarono di creare. La denudazione, essendo la rivelazione di ciò che è nascosto dal turbamento dell’altro, è l’impossibile Rivelazione. Questa è l’impossibile Apocalisse».

La mostra sarà visitabile fino al 26 maggio 2018, da martedì a giovedì ore 9.00-12.30, venerdì ore 16.00-19.30, sabato ore 9.00-12.30 e 16.00-19.30, domenica ore 16.00-19.30, chiuso lunedì e festivi. Ingresso libero. Catalogo disponibile in galleria con prefazione di Pascal Quignard e testo critico di Boris Brollo. www.galleriarezarte.it, info@galleriarezarte.it. La mostra sarà ospitata nel mese di ottobre 2018 presso Arte Paolo Maffei di Padova.

 

 

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