18 Marzo 2019 - 11.02

Basilica palladiana, “A beautiful emotion” da vivere tutto l’anno

 

 

La Basilica palladiana riaprirà il 19 aprile in occasione delle festività pasquali. Una piacevole sorpresa che l’amministrazione comunale vuole fare a cittadini e turisti in città durante il weekend offendo loro “a beautiful emotion”. È proprio questo lo slogan che comparirà nelle nuove cartoline informative di prossima diffusione in cui l’immagine ideata da Ale Giorgini nel 2017, e concessa da Illustri Festival, è incorniciata da una nuvola bianca su fondo azzurro cielo.

 

“Desideriamo che la Basilica palladiana susciti emozioni sempre più belle, come recita lo slogan studiato per la promozione del monumento. Per questo abbiamo fatto in modo che si possa vivere il più possibile grazie ad un’ampia apertura che consentirà di valorizzare il monumento nel cuore del centro storico – ha annunciato il sindaco Francesco Rucco -. Dal 19 aprile sarà nuovamente possibile accedervi almeno fino al 6 gennaio 2020, ma l’intenzione è garantirne l’apertura per tutto l’anno in concomitanza con il ciclo di mostre che stiamo strutturando. A questo scopo, infatti, sono in corso le gare per assegnare il servizio di guardiania e per il bar in terrazza e in Domus Comestabilis. Per garantire il decoro che merita uno dei principali gioielli della città, prossimamente, come abbiamo già annunciato, effettueremo anche dei lavori di restauro delle scalinate di accesso al loggiato e potenzieremo l’illuminazione, favorendo così i controlli con le telecamere. Inoltre interverremo per riqualificare corte dei Bissari, in modo da rendere sempre più gradevole l’area circostante la Basilica. Siamo intervenuti, infine, anche sulle tariffe di accesso alla Basilica, studiando una modalità più efficace ai fini della domanda turistica”.

 

Con solo 1 euro, infatti, da quest’anno sarà possibile accedere al monumento in orario serale dopo le 18, in concomitanza con l’apertura del bar, o in occasione di eventi gratuiti. L’abbonamento per l’intera stagione sale invece da 5 a 7 euro poiché aumentano i mesi di fruizione.

Rimane confermata la tariffa di 2 euro per i visitatori residenti in città o in provincia e per le scuole e quella di 4 euro per chi viene da fuori provincia.

Rimangono confermate le consuete gratuità e il biglietto di 1 euro per i bambini che tra giugno e settembre visitano la Basilica con i centri estivi.

 

Rispetto agli anni scorsi, l’apertura sarà più ampia durante la giornata, senza interruzione nella fascia del primo pomeriggio, pertanto il monumento sarà visitabile dalle 10 alle 16, dal 19 aprile al 30 settembre e dalle 10 alle 15 dall’1 ottobre al 6 gennaio. Con l’avvio del servizio bar – i cui periodi di apertura sanno meglio definiti con la chiusura della gara – in fascia serale la Basilica aprirà dalle 18 alle 22 il martedì, mercoledì e giovedì e fino alle 24 venerdì, sabato e domenica.

 

“L’opportunità di offrire un’apertura continuativa della Basilica palladiana – ha sottolineato l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine – dal punto di vista turistico è un’offerta particolarmente allettante. Valorizzare il patrimonio culturale cittadino vuol dire contribuire anche allo sviluppo economico della città. Proprio in questi giorni, non a caso, grazie al recentissimo protocollo sul turismo congressuale siglato tra Comune e Ieg, Vicenza diventa capitale del turismo congressuale con la Convention nazionale federcongressi&eventi 2019”.

 

“L’apertura continuativa è richiesta anche dalla legge che disciplina i monumenti nazionali, titolo di cui si fregia la Basilica palladiana – ha spiegato il direttore del settore Cultura, promozione della crescita e musei Mauro Passarin -. Mettiamo in campo tutte le nostre forze per garantirne la fruizione nell’intero arco dell’anno durante il quale saranno organizzate importanti esposizioni per offrire al turista un ulteriore elemento di interesse per raggiungere Vicenza. Stiamo peraltro studiando una tipologia di allestimento per le mostre temporanee che consentirà la fruizione del monumento in via continuativa: sarà infatti possibile sempre accedere ad una porzione del salone senza visitare necessariamente l’esposizione in corso, pertanto senza l’obbligo di acquistarne il biglietto”.

 

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