25 Giugno 2019 - 14.02

Ater Vicenza, approvato il bilancio

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« L’Ater di Vicenza, dall’autunno scorso, può contare su un nuovo Consiglio di Amministrazione che si è messo subito all’opera per dare rinnovato impulso all’attività dell’Azienda, circoscritta nei precedenti tre anni di commissariamento alla gestione dell’ordinaria amministrazione» spiega Valentino Scomazzon, già Commissario Straordinario dell’Ater di Vicenza e ora Presidente dell’Azienda che si occupa di edilizia residenziale pubblica sul territorio provinciale.

Nell’ultima seduta il Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio consuntivo per l’anno 2018 con un utile di esercizio di circa 616 mila euro, risultato che rispecchia l’andamento dell’attività aziendale nella fase di commissariamento, in attesa di indirizzi generali da parte dei nuovi organi politici.

Il Bilancio evidenzia il dato del carico fiscale per imposte che grava sull’Azienda: 800 mila euro, risultato derivante dall’incidenza di Ires ed Irap che ammontano a 409 mila euro mentre l’incidenza della TASI, grazie all’esenzione da questo tributo per gli alloggi sociali, ammonta a circa 7 mila e 640 euro; somme che diversamente potrebbero essere utilizzate in interventi di manutenzione del patrimonio esistente e che potrebbero dare luogo all’assegnazione di circa 40 alloggi in un anno a nuclei familiari in difficoltà.

«Colgo l’occasione – continua il Presidente – per rivolgere un appello alle forze politiche e sindacali affinché il legislatore defiscalizzi l’attività delle Ater. I mancati introiti verranno compensati dalle tasse versate dalle imprese alle quali saremmo in grado di procurare maggior lavoro e dai minori costi da sostenere per assicurare alloggi sociali alle famiglie più disagiate.»

Il risultato del bilancio consuntivo 2018 può comunque essere definito positivo in particolare per quanto riguarda la gestione del patrimonio. Infatti la morosità nel pagamento dei canoni di locazione risulta del 4,18%, un livello che può definirsi “fisiologico”, a dimostrazione del fatto che il controllo sistematico ed il perseguimento delle inadempienze sono la conferma dell’impegno e dell’efficienza dell’Azienda nel far rispettare le norme contrattuali.

Nell’anno 2018 si registra la vendita di 20 alloggi, per un importo complessivo pari a circa 995 mila euro mentre le assegnazioni sono state in totale 132, derivanti dalla ristrutturazione di abitazioni esistenti.

Per le attività di manutenzione del patrimonio di proprietà nello scorso anno è stato speso quasi il 23% del monte canoni lordo di 5 milioni e 876 mila euro proveniente dai 4273 alloggi di proprietà, dai locali a uso non abitativo e dalle strutture per anziani.

«Il 2018 è stato l’anno di transizione che ha visto l’Azienda impegnata ad adeguare e adottare tutte le procedure in relazione alla nuova normativa di settore, la legge regionale 3/11/2017 n. 39, che ha riordinato e semplificato la disciplina regionale in materia di edilizia residenziale pubblica. E’ stato un passaggio con importanti ripercussioni nella vita delle Aziende venete sia sotto il profilo istituzionale che operativo ma è stato anche un cambiamento fondamentale per adeguare, secondo principi di equità, le politiche dell’abitare ai nuovi assetti socio-economici del territorio. I risultati si potranno riscontrare soltanto dalla seconda metà dell’anno corrente.»

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