18 Maggio 2017 - 17.48

ARZIGNANO – Violenza domestica, i primi passi del “Centro”

Per restare aggiornato iscriviti al gruppo Facebook: ARZIGNANO-MONTECCHIO OVEST VICENTINO NOTIZIE)

“I numeri di segnalazioni, telefonate e casi presi in carico del Centro antiviolenza di Arzignano dimostrano che c’è tanta violenza domestica sottaciuta. Là dove c’è un servizio o uno sportello di ascolto, le donne hanno il coraggio di rompere il silenzio e di uscire dal proprio dolore, affidandosi a qualcuno che le potrà aiutare”. Così l’assessore all’istruzione e alle pari opportunità del Veneto, oggi in visita nella struttura vicentina, plaude all’esordio e alle prime attività di questi mesi del Centro antiviolenza di Arzignano.

Un centro – fa notare l’assessore – nato grazie al mecenatismo imprenditoriale di Bruno Mastrotto, imprenditore della concia di fama mondiale, e della Fondazione Cariverona, nonché alla sensibilità sociale di molti privati che, insieme alla Regione Veneto, hanno contribuito a sostenere la ristrutturazione dell’edificio donato dalle suore Orsoline alcuni anni fa e la costituzione della Fondazione Casa Sant’Angela, organizzazione non lucrativa di utilità sociale riconosciuta dalla Regione e presieduta dall’imprenditrice Susanna Magnabosco.

“Come dice il presidente della Regione, il Veneto è la regione dei primati – sottolinea l’assessore – tra i quali spicca quello del volontariato. Si tratta di una ricchezza che non va data per scontata, perchè frutto di valori e di educazione profonda. Che una imprenditrice si sia resa disponibile a presiedere questa fondazione, sottraendo tempo alla propria azienda, è segno evidente di una cultura etica e sociale che è il tratto distintivo della nostra terra, delle sue relazioni economiche ed imprenditoriali”.

Per restare aggiornato iscriviti al gruppo Facebook: ARZIGNANO-MONTECCHIO OVEST VICENTINO NOTIZIE)
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA