17 Dicembre 2014 - 9.40

Arzignano: un falco alla guida della Lega Nord

marcigaglia_salvini
Dopo quattro anni di commissariamento e non poche polemiche, la Lega Nord di Arzignano ritrova il suo punto di equilibrio intorno ad Enrico Marcigaglia, dirigente padano di lungo corso, nonostante la giovane età (33 anni), assessore alla sicurezza nel Gentilin 1 ed attualmente presidente del consiglio comunale della città del Grifo.
Marcigaglia, considerato un falco all’interno del movimento, da sempre un forte sostenitore della formula “law and order”, riprende la guida di una Lega Nord proprio nel momento in cui la leadership di Salvini sta coagulando forti consensi ed interesse in tutto il centrodestra, l’altra sera è stato eletto all’unanimità dall’assemblea e si prepara alle prossime sfide che arrivano dalle elezioni regionali e soprattutto dal territorio. Concentrato sulle logiche della buona amministrazione e della costante limitazione delle spese, il presidente del consiglio comunale glissa sulle divisioni interne fra salviniani e tosiani anche se non nasconde una forte simpatia ed un rapporto diretto con il sindaco di Verona, che ad Arzignano è infatti di casa.
Considerato uno dei registi più efficaci della campagna elettorale delle comunali che si sono svolte nella primavera scorsa in un clima avvelenato dalle polemiche, è riuscito nella non facile sfida di restituire il primato all’Amministrazione uscente vincendo di netto al ballottaggio mettendo in scacco i molti poteri forti che si erano schierati contro Gentilin e la sua squadra.
Ora riparte da guida politica di un movimento in crescita e viene considerato una delle giovani promesse leghiste nella zona ripartendo dall’impegno sul fronte dell’immigrazione, del problema della casa e del controllo della sicurezza in città

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