ARZIGNANO – Musica e ambientazioni evocano il selvaggio west

ARZIGNANO – Il west è vasto sia in termini di personaggi che di ambientazioni.
Il cinema ha contribuito alla nascita del mito in quanto spesso ha scelto questa epoca storica come metafora di concetti eterni, basti osservare il più recente “Revenant” oppure “Giù la testa” o ancora il classico “Il Buono, il Brutto e il Cattivo” e i recenti “Django Unchained”-”The Hateful Height” di Tarantino, di esempi ce ne sono innumerevoli.

Dalì Arts tramite i suoi docenti, collaboratori ed allievi ha voluto dare un contributo fumettistico, grafico e illustrativo a questo affascinante periodo storico creando personaggi, ambientazioni, costumi specifici basati o in riferimento alla realtà storica. Le opere sono state realizzate da Elisa Canaglia, Alice Trentin, Laura Zecchin, Valentina Franceschini, Luca Dimitri, Luca Nardi e Alberto Baldisserotto che è anche curatore della mostra e gestore del progetto B&T Style Pictures fondato con www.budterence.tk.

I messicani cercavano un riscatto nel quale risuona il mito di Pancho Villa, la schiavitù negli Stati Uniti ha dimostrato alla Storia la crudeltà a cui può arrivare l’uomo, buoni o cattivi emergevano per sentimento d’animo più che per obblighi di legge, crescevano miti anticonformisti anche femminili come Calamity Jane mentre gli indiani si scontravano con l’avanzamento dell’ “uomo occidentale”. Quel west, quel 1800, seppur così distante nel tempo è molto vicino in termini della natura delle persone di oggi e di sempre.

Martedì 24 gennaio serata con la straordinaria partecipazione di Roberto dalla Vecchia & Friends, un evento all’insegna della musica country acustica – folk – bluegrass per assaporare le atmosfere inconfondibili di questa musica legata, nell’immaginario comune, ai cowboys e la loro vita nelle sconfinate praterie americane.