ARZIGNANO – 88 blocchi contro il terrorismo per la Fiera di Ognissanti

88 blocchi per la sicurezza della Fiera di Ognissanti

“Feste sì, ma in sicurezza!”. E’ questo il motto dell’Amministrazione comunale di Arzignano che alla vigilia della Fiera di Ognissanti, si prepara per rispettare tutte le norme antiterrorismo legate alle manifestazioni pubbliche e si dota così di strumenti che potranno essere utilizzati in tutte le manifestazioni di rilievo della città.
In vista delle prossime manifestazioni autunnali ed invernali ed in particolare della Festa di Ognissanti (31 ottobre- 1 novembre), dopo alcuni confronti tecnici in seno alla Commissione Pubblici Spettacoli e in ottemperanza alla circolare Gabrielli e alle ultime disposizioni antiterrorismo, l’Amministrazione comunale si doterà di 88 blocchi sormontabili in calcestruzzo delle misura di 120 cm x 60 x 60 del peso di 11 quintali l’uno.
Tali blocchi verranno disposti all’ingresso delle vie pedonali cittadine durante la manifestazioni e saranno utilizzabili in tutte le future manifestazioni. I blocchi, attualmente in fase di produzione in una ditta locale, saranno consegnati all’Amministrazione la prossima settimana.

“La manifestazione di Ognissanti richiama almeno 20 mila persone in città”dichiara il sindaco di Arzignano, Giorgio Gentilin. “Abbiamo il dovere di applicare le norme antiterrorismo. Metteranno in sicurezza l’intera area dedicata alla Fiera ma ricordo che la città, nell’arco dell’anno, è spesso palcoscenico di eventi molto frequentati. E’ nostro dovere quindi tutelare la sicurezza delle persone”

“Prestiamo grande attenzione alla sicurezza dei cittadini – dichiara l’assessore al Commercio Eventi e Decoro Urbano, Nicolò Sterle- come già successo per la Notte Bianca. L’obiettivo è che tutti possano partecipare in sicurezza e tranquillità alle manifestazioni clou della città, senza che la paura terrorismo possa disturbare le nostre più radicate tradizioni. La Fiera dei Santi è un grande momento di aggregazione per la comunità arzignanese e non solo. Era doveroso fare questo passo. Ci rendiamo conto –aggiunge Sterle- che tali manufatti, come del resto già rilevato in altre realtà, sono antiestetici, ma sarà nostra premura attutire l’impatto visivo. A tal fine è nostra intenzione contattare le scuole arzignanesi per progettare a breve un loro abbellimento coinvolgendo i ragazzi”.