14 Settembre 2015 - 11.18

ARCUGNANO – Donna barbuta, Pellizzari: "Il paese non è bigotto: ora la parola ai cittadini"

arcugnano barba

Continua a far discutere la donna barbuta di Arcugnano (“Barba Bride”, la raffigurazione di un matrimonio gay). Il murales dell’artista francese MTO inaugurato nel fine settimana a Sant’Agostino potrebbe, secondo alcuni, offendere le coscienze dei cittadini. Non siamo di fronte ad una rivolta popolare e la questione sembra più una boutade titolistica di qualche media. Per togliere ogni dubbio il sindaco di Arcugnano, Paolo Pellizzari ha quindi deciso di interpellare la cittadinanza. Non si tratterebbe di un referendum, ma semplicemente di un banchetto al quale gli abitanti del quartiere possono accedere per esprimere la loro opinione. Di sicuro un obiettivo è stato raggiunto. Arcugnano, diventata una piccola capitale della street art vicentina, dopo che lo scorso anno arrivò in paese l’artista internazionale Jerico, fa parlare di sè.
“Credo sia opportuno sentire la cittadinanza -sostiene Pellizzari. C’è il tempo per coinvolgerla e capire cosa ne pensa. Ritengo che le cose non debbano essere percepite come un dispetto o una violenza. Ho voluto fortemente l’artista MTO e ritengo sia libero di fare quello che ritiene opportuno. La sua opera serve per aprire un dibattito e far crescere la cittadinanza. Non abbiamo commissionato noi il soggetto ma sono contento che sia venuto e abbia lanciato un messaggio forte. Soprattutto che se ne stia discutendo, che la gente ne stia parlando.
Arcugnano non è bigotta -conclude Pellizzari- i rilievi sono stati fatti soprattutto per motivi estetici. Perché non piace il viola a qualcuno oppure la posizione dell’opera”.
Redazione Tviweb

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA