5 Giugno 2019 - 14.12

“Antiche botteghe e portoni segreti”, una nuova iniziativa in città

Per essere aggiornato sulle notizie di cronaca di Vicenza e dintorni iscriviti al gruppo Facebook: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA



Tre itinerari dedicati alla scoperta di “Antiche botteghe e portoni segreti”. Si tratta di un progetto di Confartigianato Imprese, attraverso il marchio ViArt, con l’obiettivo di promuovere la scoperta di botteghe dell’artigianato artistico di alcune zone del centro storico di Vicenza e alcuni dei suoi bei angoli verdi nascosti dietro ai portoni.
L’iniziativa è stata presentata giovedì scorso nella storica Pasticceria Aliani che per l’occasione ha aperto il proprio portone.

“Antiche botteghe e portoni segreti” si articola in tre percorsi che si snodano in aree meno frequentate della città ma di grande fascino, dove un tempo sono nate attività storiche come quelle di orefici, sarti, ramai, falegnami e stampatori. Nei tre itinerari si potranno quindi conoscere le attività artigianali, storie raccolte in una cartina realizzata ad hoc. Non solo: l’iniziativa è di sicuro interesse anche per le scuole, oltre che per gli stessi vicentini che volessero conoscere meglio questi tesori della propria città. Il format potrà inoltre essere utilizzato, al di fuori dei specifici eventi programmati, dall’associazione delle Guide Turistiche autorizzate, partner nel progetto, per le loro proposte alla scoperta di Vicenza, e anche su richiesta di tour operator italiani e stranieri interessati a forme turistiche alternative e più di nicchia.

“L’artigianato artistico è il cuore dell’artigianato sin da sempre. Tutto nasce da lì, e a Vicenza si esprime in molti settori, come ad esempio la ceramica, l’oreficeria, la tessitura, il legno, i cui prodotti racchiudono valori e storie che meritano di essere raccontate” ha spiegato Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza nell’illustrare i motivi che hanno mosso alla creazione di questa iniziativa.
“Il progetto ‘Antiche botteghe e portoni segreti’ parla della nostra storia, cultura e ricchezza, quali espressioni di un territorio da sempre vivace e creativo. Un patrimonio che ViArt, marchio dedicato a questo settore e che conta ad oggi 50 aziende sul proprio sito, si sta impegnando a far conoscere anche con modalità nuove intercettando le attività legate al mondo delle diverse espressioni della cultura e del turismo, favorendo itinerari esperienziali e slow”.

“Un progetto interessante, quello realizzato da ViArt che va nella direzione di una giusta promozione dei valori artistici, artigianali, storici e culturali della nostra città attraverso la scoperta di atelier artigiani e di gioielli nascosti come appunto i giardini”, ha commentato Silvio Giovine, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Vicenza.
A Luisella Frezzato, curatrice del progetto di Confartigianato, il compito di illustrare l’iniziativa: “Sono ben sedici le botteghe aderenti al progetto, riconoscibili dalle targhe che esporranno in vetrina, che potranno anche proporre delle dimostrazioni della propria arte a piccoli gruppi che ne fossero interessati. E per lanciare l’iniziativa, in giugno per tre sabati consecutivi sono previsti tour guidati, eventi che saranno poi riproposti a settembre in concomitanza con ViOff e con il Festival Vicenza in Lirica. L’adesione ai tour guidati, organizzati con l’Associazione Guide Turistiche, sarà gratuita e a numero chiuso fino 25 persone, e avverrà tramite iscrizione online. Ogni tour si concluderà con un intrattenimento a sorpresa in un “portone segreto”, realizzato in collaborazione con Concetto Armonico”.
Il progetto “Antiche botteghe e portoni segreti” è sostenuto dalla Camera di Commercio e da Ebav (Ente Bilaterale Veneto), e patrocinato dal Comune di Vicenza.

Per essere aggiornato sulle notizie di cronaca di Vicenza e dintorni iscriviti al gruppo Facebook: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA