5 Giugno 2018 - 10.55

Ammendola (FI): “San Lazzaro è un bordello a cielo aperto”

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Si accende la campagna elettorale attorno alla questione degrado-sicurezza. La segreteria cittadina di Forza Italia diffonde un comunicato sulla situazione di Viale San Lazzaro e la prostituzione. Ammendola: “Necessarie risorse per task force antiprostituzione. Le zona rosse non funzionano”

“Il problema della prostituzione a Vicenza non si è risolto con l’ordinanza delle zone rosse voluto dall’amministrazione uscente, anzi ad oggi sembra che si sia aggravato”. Così esordisce Ciro Ammendola medico urologo del San Bortolo nella lista di Forza Italia per le comunali a Vicenza a sostegno del candidato sindaco Francesco Rucco. L’argomento riguarda il triste e immorale spettacolo della prostituzione che porta degrado in determinate zone della città berica.

“Negli ultimi mesi come coordinamento cittadino di Forza Italia abbiamo incontrato diversi abitanti della zona di viale Verona e Viale San Lazzaro”, continua Ammendola, “che lamentano la pericolosità e il notevole disagio che provoca il fenomeno serale della prostituzione sulla direttrice da San Felice a Ponte Alto”.

L’esponente di Forza Italia spiega che i cittadini segnalano che negli ultimi mesi la polizia locale, pur essendo presente a pattugliare la zona, non riesce ad arginare il fenomeno ormai dilagante.

“E’ la conferma, la prova provata”, prosegue Ammendola, “che l’ordinanza non è servita sul lungo periodo: le prostitute continuano ad essere multate e le multe non vengono pagate a causa del turnover delle schiave del sesso a pagamento che vengono spostate di città in città e di regione in regione!”

“Quindi è evidente che c’è un problema di sicurezza e di degrado da risolvere”, sottolinea Ciro Ammendola: “i cittadini ci hanno spiegato che “l’unico modo per mandarle via” è quello di disturbare questo degradante commercio. Quindi la nostra proposta è quella di intensificare la presenza e gli interventi di verifica sul posto delle forze dell’ordine e di realizzare una task force intersettoriale tra gli interventi sociali e sanitari (psicologi, assistenti sociali, medici, …), la Polizia locale, la Questura e le realtà del volontariato per seguire le donne “controllate”.

“L’importante”, spiega Ammendola, “è disturbare in modo intenso, continuo e costante, qualsiasi attività legata alla prostituzione sulla strada. E se si sposteranno? “Ci sposteremo anche noi e le inseguiremo con questo gruppo di lavoro”

“Basilare”, conclude Ciro Ammendola, “è organizzare in modo dettagliato un piano preciso e chiaro per togliere le prostitute dalle nostre strade”.

Amendola si domanda inoltre come possano persone (prostitute e “papponi”) senza reddito permettersi auto costose e affitti alti. Serve necessariamente maggior controllo fiscale, e per i residenti comunitari occorre prevedere continui fogli di via, sia per le prostitute sia per i protettori. E per i soggetti extracomunitari ci vuole un lavoro inteso della Questura.

E conclude Ciro Ammendola: “Se sarò eletto mi impegnerò di persona a mettere a punto assieme alle istituzioni locali e statali una prassi funzionante finalizzata a contrastare efficacemente il problema prostituzione dalle strade di Vicenza!”

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