17 Febbraio 2020 - 14.17

Al via “ComposTiamo” nelle scuole dell’infanzia

Per essere aggiornato sulle notizie di cronaca di Vicenza e dintorni iscriviti al gruppo Facebook: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA

“I care: la terra, una grande casa di cui prenderci cura”. È questa la mission che caratterizzerà d’ora in avanti l’attività educativa e didattica delle scuole dell’infanzia comunali di Vicenza attraverso “ComposTiamo”, nuovo progetto avviato dall’assessorato all’istruzione in collaborazione con Assovigreen.

Questa mattina l’assessore all’istruzione ha illustrato l’iniziativa alla scuola dell’infanzia “Mariano Rumor”. Era presente anche la vicepresidente di Assovigreen, referente del progetto.

“In linea con il principio di crescere cittadini nel rispetto dell’ambiente, a sostegno delle numerose iniziative di politica ambientale che il Comune sta già attuando – ha precisato l’assessore all’istruzione -, abbiamo deciso di coinvolgere le scuole dell’infanzia in un’iniziativa dall’alta valenza educativa e formativa. ComposTiamo è un progetto innovativo presentato ai bambini perché fortemente ricettivi e molto più attenti e disponibili degli adulti a comportamenti diversi dal solito”.

Il progetto “ComposTiamo” è rivolto alle scuole dell’infanzia comunali della città. Nei giorni scorsi è partita la sperimentazione con il coinvolgimento di cinque istituti, su 17 in totale, con l’obiettivo di attivarlo dal prossimo anno scolastico anche in tutte le scuole dell’infanzia comunali.

Le scuole che hanno aderito alla sperimentazione sono: Nerina Sasso (48 bambini), Mariano Rumor (57 bambini), Maria Nello Trevisan (42 bambini), Rossini (75 bambini) e Antonio Dal Sasso (73 bambini).

La ditta Assovigreen si è occupata della formazione di tutte le insegnanti coinvolte nel progetto con incontri specifici sull’utilizzo del compost kit.

Ogni giorno i 295 bambini interessati al progetto collaborano con le proprie maestre nella separazione dei cibi avanzati durante il pranzo (o il merendino) raccogliendo l’umido negli appositi bidoncini.

A settembre 2020 il progetto sarà esteso a tutte le scuole dell’infanzia comunali con relativa formazione delle rispettive insegnanti ed è inoltre prevista la realizzazione di una guida per maestre e genitori.

Compost kit

Agli istituti coinvolti è stato fornito un kit (“compost kit”), che comprende strumenti per ottenere terriccio a partire dai rifiuti organici della cucina: una compostiera, una cialda da 600 grammi di crusca biologica, un litro di miscela di microrganismi rigenerativi e un nebulizzatore da 500 millilitri.

La compostiera comprende due contenitori realizzati in plastica 100% riciclata dotati di un doppio fondo (che permette di far decantare e di separare la componente liquida dell’umido da quella solida), un rubinetto (per l’estrazione del liquido) e un coperchio a tenuta ermetica.

La cialda di crusca biologica (da 600 grammi) è arricchita di melassa e microrganismi probiotici, con il fine di attivare il processo di fermentazione. Va distribuita in piccole dosi (sfarinata) sopra il cumulo che si va componendo all’interno della compostiera. Quindi si procede alla sua nebulizzazione con il prodotto probiotico in dotazione, una miscela di microrganismi rigenerativi composta da lieviti, batteri dell’acido lattico e della fotosintesi che agiscono simbioticamente avviando un processo fermentativo anti-ossidativo, in grado di trasformare la sostanza organica in ottimo fertilizzante e, contemporaneamente, di evitare la formazione di cattivi odori e gas serra.

Compostaggio

Cos’è il compostaggio?

Il compostaggio è un metodo perfettamente naturale per riciclare. Compostando è possibile ricreare quotidianamente il miracolo dell’equilibrio naturale, dove nulla è “scarto” ma tutto diventa sapientemente risorsa “opportunità”.

Il compostaggio domestico è un metodo che, imitando il ciclo della natura (in maniera controllata e accelerata) permette di ottenere dalla decomposizione dei rifiuti un ottimo terriccio per l’orticoltura ed il giardinaggio. È una semplice pratica con cui ogni cittadino può autogestire il trattamento della frazione organica dai rifiuti che produce, trasformandoli in un ottimo terriccio fertile.

Cos’è il compost?

È il prodotto finale del processo di trasformazione biologica delle sostanze organiche, che dà vita ad un ottimo fertilizzante naturale, simile all’humus, utilizzabile per concimare i terreni o le piante in vaso.

Come si può controllare ed accelerare il processo di compostaggio?

Con l’ausilio combinato di una compostiera domestica e di una miscela di microrganismi probiotici, in grado di trasformare la sostanza organica in concime in tempi accelerati.

Cosa sono i microrganismi probiotici?

Si tratta di una miscela di microrganismi rigenerativi (Probio·Compost·Nutrient®), composta da lieviti, batteri dell’acido lattico e della fotosintesi che agiscono simbioticamente avviando un processo fermentativo anti-ossidativo, in grado di trasformare la sostanza organica in ottimo fertilizzante econtemporaneamentedi evitare la formazione di cattivi odori e gas serra.

Cos’è la compostiera domestica?

È un contenitore a chiusura ermetica in cui introdurre i rifiuti organici della cucina, per produrre il compost.

Per essere aggiornato sulle notizie di cronaca di Vicenza e dintorni iscriviti al gruppo Facebook: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA