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OGGETTO: CREDITO D’IMPOSTA A SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI INCREMENTALI PER GLI ANNI 2017 E 2018

la Manovra Correttiva 2017 (D.L. n.50/2017), modificata dal Collegato Fiscale alla legge di Bilancio 2017 in corso di conversione, ha introdotto un’importante agevolazione fiscale per i soggetti che effettuano investimenti pubblicitari incrementali almeno dell’1% rispetto al periodo precedente in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, anche online.

Vediamo di seguito le condizioni vincolanti per accedere all’agevolazione.

AMBITO SOGGETTIVO:

Il credito d’imposta viene riconosciuto:

  • alle imprese, senza vincoli dimensionali e indipendentemente dal settore economico in cui operano;
  • ai professionisti incluse le professioni regolamentate.

AMBITO OGGETTIVO:

Sono oggetto dell’agevolazione gli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, comprese quelle effettuate su testate online. Si precisa che gli investimenti pubblicitari devono essere effettuati su giornali ed emittenti editi da imprese titolari di testata giornalistica iscritta presso il competente Tribunale ovvero presso il Registro degli operatori. Le spese si intendono al netto di spese di intermediazione o altri oneri accessori.

Rimangono escluse le spese sostenute per l’acquisto di spazi destinati a servizi particolari, quali ad esempio televendite, servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite di denaro, di messaggeria vocale o chat line con servizi a sovraprezzo.

INVESTIMENTI INCREMENTALI:

L’accesso all’agevolazione è permesso solo a coloro che hanno effettuato investimenti pubblicitari il cui valore supera almeno dell’1% quello degli investimenti effettuati nel periodo precedente.

A titolo esemplificativo, per usufruire dell’agevolazione, a fronte di un investimento pari ad euro 10.000 nel 2017, deve essere effettuato un investimento almeno pari ad euro 10.100 nel 2018.

AMBITO TEMPORALE:

Gli investimenti considerati dal decreto sono:

  • gli investimenti pubblicitari effettuati dal 24.06.2017 al 31.12.2017 se incrementati di almeno l’1% rispetto al valore di quelli effettuati nel medesimo periodo 2016;
  • gli investimenti pubblicitari effettuati nel 2018 a patto che siano aumentati di almeno l’1% rispetto al 2017.

COME CALCOLARE IL CREDITO:

Il credito d’imposta sarà calcolato nella misura del:

  • 75% del valore degli investimenti incrementali;
  • 90% del valore degli investimenti incrementali nel caso di microimprese, PMI e start up innovative.

Sono considerate:

  • microimprese: le imprese con meno di 10 occupati e un fatturato annuo oppure un totale attivo di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;
  • piccole imprese: le imprese che hanno meno di 50 occupati e un fatturato annuo oppure un totale bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro;
  • medie imprese: le imprese che hanno meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro o un bilancio inferiore a 43 milioni di euro.

Con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della normativa europea sugli aiuti di Stato, saranno stabiliti i criteri di attuazione delle disposizioni.

In attesa di tali disposizioni, si allegano le anticipazioni del Dipartimento Informazione Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.