12 Aprile 2019 - 17.40

A Laghetto l’ex scuola rimessa a nuovo: sarà a disposizione del quartiere

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Alla ex scuola elementare di Laghetto, di via Lago di Pusiano, si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di riadattamento degli spazi per convertire l’edificio in un centro socio culturale che potrà essere messo a disposizione del quartiere nel prossimo autunno.

Oggi c’erano in sopralluogo il vicesindaco Matteo Tosetto con la presidente della Biblioteca civica Bertoliana Chiara Visentin.

A giugno 2018 nell’edificio di circa 1.300-1.400 metri quadri complessivi, che da oltre tre anni non è più utilizzato come scuola, erano stati avviati interventi per destinarlo a nuove funzioni di carattere culturale, sociale e amministrativo, al servizio dei residenti e delle associazioni del quartiere, per una spesa complessiva di 590 mila euro, grazie ai fondi ottenuti con il “Bando Periferie”.

La nuova amministrazione, infatti, appena insediata si è resa conto che il progetto non rispondeva alle indicazioni fornite dalle associazioni del territorio pertanto si è decisa la redistribuzione degli spazi per realizzare un centro di aggregazione effettivamente rispondente alle esigenze delle varie fasce di età dei residenti di Laghetto e dei quartieri limitrofi.

Inizialmente, infatti, era prevista l’unione degli spazi esistenti mediante la demolizione di pareti per ricavare grandi sale polifunzionali, per lo più strette e lunghe, anche fino a 150 metri quadrati, ora le sale sono più raccolte, al massimo di 100 metri quadri, per renderle maggiormente fruibili e per poter accogliere più attività contemporaneamente.

“La nuova conformazione degli spazi è frutto di un dialogo aperto con il territorio di cui abbiamo cercato di cogliere le necessità e di tradurle in questo centro rinnovato a servizio del quartiere – ha spiegato il vicesindaco Matteo Tosetto -. Nelle nuove sale i cittadini potranno incontrarsi e sviluppare i propri interessi, per riscoprire il sentimento di comunità che negli anni sta venendo meno. Gli spazi nel centro sono suddivisi nei tre piani, collegati da un ascensore, e indipendenti per consentire orari di apertura differenziati. Le sale sono state tutte dipinte di bianco mentre i locali comuni hanno colorazioni differenti. Il centro aprirà non prima del prossimo autunno poiché è necessario procedere con i bandi di gara per l’acquisto di arredi e delle attrezzature e per la gestione del centro e perchè è necessario effettuare delle modifiche agli spazi destinati alla biblioteca che hanno comportato una spesa ulteriore di 30 mila euro”. (continua)

Dovranno essere adeguati alla normativa antincendio i locali a disposizione della Biblioteca civica Bertoliana che qui si trasferirà dal piano terra della scuola primaria e secondaria di primo grado Ghirotti dove gli spazi non risultano idonei. Infatti, per collocare circa 8000 chilogrammi di volumi nella nuova sede è necessario un adeguamento ulteriore rispetto alle dotazioni standard, previste per un quantitativo di 5000 chilogrammi di libri. Pertanto è ora in corso lo studio per valutare l’acquisto di porte tagliafuoco, di rilevatori antincendio e di un controsoffitto per il solaio. Il ritardo nella realizzazione degli spazi della succursale della Bertoliana dipende dal fatto che nel primo progetto studiato dalla precedente amministrazione non sono state valutate le effettive esigenze della biblioteca di quartiere, aperta nel 1977 e tutt’ora molto frequentata, dotata di scaffalatura aperta e suddivisa in due sale.

“Finalmente la biblioteca di quartiere avrà uno spazio adeguato alle esigenze dei cittadini e alla quantità di libri attualmente accolti nella Ghirotti, pari a circa 15 mila volumi, dalla quale ci trasferiremo portando anche gli arredi” – ha spiegato la presidente della Biblioteca civica Bertoliana Chiara Visentin.

Nel dettaglio, il progetto rivisto prevede al piano terra il trasferimento della biblioteca di quartiere, quale sede decentrata della Bertoliana, attualmente ospitata in spazi poco idonei, completa di aule studio e spazi comuni di accoglienza; una grande sala per riunioni, assemblee e conferenze, con accesso autonomo dall’esterno; e un ufficio circoscrizionale a servizio del futuro consiglio di quartiere, oltre a ripostigli e spazi a servizio della biblioteca.

Al piano primo gli spazi avranno carattere polivalente, cioè risulteranno adattabili alle varie esigenze: ci sarà una grande sala per attività per anziani, un’altra per servizi di ristoro, un’altra ancora dotata di pavimentazione morbida per le attività dedicate ai bimbi, un ufficio e un ripostiglio.

Al secondo piano verranno, infine, ricavate due sale isolate acusticamente a parete e a soffitto per attività musicali, altre due sale dedicate ad attività espressive come teatro, danza e pittura, altre tre-quattro stanze per attività associative, nonché un ambulatorio per servizi di prevenzione sanitaria.

Inoltre i servizi igienici sono stati riadattati e gli infissi sostituiti.

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